“Il sistema di formazione scolastica è il veicolo attraverso il quale si crea una coscienza civile ed una identità di Paese…Vogliamo una scuola unica e nazionale…” Chiaro il messaggio del sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, intervenuto, insieme all’assessore Antonio Scialpi, alla cerimonia di apertura del nuovo anno scolastico, che si è tenuta all’ISS Leonardo da Vinci, in zona Pergolo. “Abbiamo la necessità di respingere una serie di suggestioni che possano far pensare a sistemi formativi diversi nel nostro Paese” .
Nessun dubbio sul riferimento del sindaco alla idea di autonomia differenziata. Presente anche l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo, che ha ricordato, tra l’altro di essere un docente di matematica, particolarmente legato al mondo della scuola. Leo ha parlato della necessità di assicurare insieme alla competenze anche le conoscenze: “I ragazzi devono saper fare, ma occorre studiare le materie importanti; è sulle conoscenze che possiamo far gemmare qualunque tipo di competenza. Cosa può succedere senza le conoscenze? Possiamo essere specializzati al massimo ma se il mercato si innova rischiamo di non essere pronti”.
In un’ aula magna gremita di studenti e genitori il benvenuto del dirigente scolastico, Adele Quaranta, che ha segnalato in particolare il forte rapporto della sua scuola con il territorio. Tantissime le collaborazioni con aziende locali e non, che consentono agli studenti di acquisire,oltre a quelle conoscenze richiamate dall’assessore Leo, anche le necessarie competenze: “tra i diversi nuovi progetti segnalo l’accordo con la Toyota e la Fiat per la educazione alla sicurezza stradale; i ragazzi maggiorenni verranno a scuola utilizzando biciclette elettroservite. Ci sarà un vero e proprio progetto di educazione stradale, ma ci sarà anche una specifica formazione da parte della Toyota, con un piccolo contributo della scuola, per la realizzazione dei motori elettrici”.
Sottolineato anche il solido rapporto di collaborazione con la Regione Puglia: “Con la Regione Puglia lavoriamo molto con una serie di progetti, come, ad esempio, Diritti a Scuola, che seguiamo dal 2009, per implementare le competenze di quei ragazzi che ne hanno necessità, anche con l’obiettivo di prevenire il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”. La scuola deve rendere l’apprendimento “appetibile” secondo la prof.ssa Quaranta: “la scuola è come una dispensa con tanti ingredienti, se si usano sempre gli stessi alla fine il piatto realizzato non stimola l’appetito. Occorre invece essere creativi nell’utilizzo dei vari strumenti”. Il riferimento è al corretto utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione, tablet e smartphone. Presente anche la dott.ssa Montanaro della Polizia di Stato che ha trattato il tema del bullismo a scuola.