“In Puglia l’innalzamento del livello del mare per fattori climatici e l’impatto antropico hanno ridotto le spiagge che oggi, registrano arretramenti anche di 10 metri all’anno”.
L’allarme arriva da Giuseppe Mastronuzzi, geomorfologo dell’Università di Bari e Coordinatore del Gruppo di Ricerca sulla Morfodinamica Costiera istituito dall’Associazione Italiana di Geografia fisica e Geomorfologia (AIGeo), che annuncia una parte dell’attività di ricerca condotta negli ultimi 3 anni lungo l’intera fascia costiera italiana, che verrà presentata per la prima volta a Taranto.