«Servono subito degli sconti in bolletta per le famiglie pugliesi», è quanto sostiene il consigliere regionale, Giacomo Conserva, il quale interviene in merito alle compensazioni territoriali da parte della multinazionale Trans adriatic pipeline (Tap) che gestisce il gasdotto che dall’Azerbaijan porta metano in Italia approdando sulle coste salentine.
Per questo – dice Conserva – «insieme ai colleghi Davide Bellomo, Gianfranco De Blasi e Joseph Splendido, abbiamo presentato qualche giorno fa una proposta di legge sulle misure di compensazione ambientale finalizzate ad attenuare a livello regionale gli effetti negativi della crisi energetica. Per questo la Regione ha disposto la valorizzazione del gas naturale, dichiarandosi finalmente disposta ad avviare i negoziati con i gestori degli impianti di gas presenti sul territorio pugliese e procedendo alla compensazione mediante transazione nonché a misure di riequilibrio ambientale. Nella nostra proposta di legge è previsto, inoltre, che la Regione Puglia proceda a definire criteri prioritari che tutelino e incentivino il risparmio energetico e la riconversione verso l’impiego diffuso di fonti energetiche rinnovabili, assegnando il rimborso della componente energia per le utenze domestiche dei residenti nella Regione Puglia».
Si tratta – dice ancora Giacomo Conserva – «di misure simili con quanto avviene già da tempo in Basilicata, nelle zone in cui insistono impianti di estrazione dai giacimenti naturali. Lo strumento della compensazione è molto importante, in quanto garantisce da un lato il ristoro ambientale ai territori e dall’altro uno sviluppo in termini di economia. Finalmente anche la Regione Puglia si è attivata in tal senso e lo ha fatto dopo la nostra proposta di legge».
La Lega Puglia è stata la prima a presentare un provvedimento del genere, nonostante ci siano stati diversi dichiarazioni di paternità di questo provvedimento. «Trovo molto singolare questo atteggiamento da parte della maggioranza – dice ancora Conserva – ma a me interessano poco queste cose. Evidentemente il provvedimento che abbiamo presentato funziona ed è condiviso e, il fatto che ci sia qualcuno che voglia appropriarsene, è il segno che abbiamo presentato una proposta di legge valida e a favore dei cittadini pugliesi».