Giovedì 28 ottobre alle ore 18 nella cornice di Palazzo Ducale-Sala degli Uccelli, il Presidio del Libro di Martina, nell’ ambito delle attività del Patto per la lettura di “Martina Città che legge”, di concerto con l’Amministrazione Comunale-Assessorato alle Attività Culturali, presenta il libro di Vincenzo Santoro “Il tarantismo mediterraneo. Una cartografia culturale”. Dialogano con l’autore la musicologa Daniela Rota e l’assessore alle Attività culturali Antonio Scialpi.
A 60 anni dalla pubblicazione dalla celebre monografia di Ernesto De Martino, il più grande studioso del fenomeno, “La terra del rimorso”, Vincenzo Santoro ha scritto “Il tarantismo mediterraneo. Una cartografia culturale” arricchendo gli studi del grande antropologo.
Vincenzo Santoro, uno dei massimi esperti di tarantismo, attualmente responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci, da anni organizza eventi sulle musiche e culture popolari del Mezzogiorno. Ha curato diverse pubblicazioni e ricerche sul fenomeno del morso della tarantola e sostiene la tesi che tale evento ha radici mediterranee, oltre i confini del Salento, dove come è noto, si svolge la “Notte della Taranta”, negli ultimi anni un po’ lontana dagli studi di De Martino e dalle nuove ricerche.
Le origini del tarantismo, secondo Santoro, vanno ricercate nel Sud e nelle diverse civiltà che si affacciano sulle rive del Mediterraneo. Il tarantismo ha la sua capitale in Taranto e nella sua provincia.
Queste ed altre riflessioni saranno oggetto dell’iniziativa coordinata da Carlo Dilonardo responsabile del Presidio del Libro e coordinatore del Patto per la Lettura.