Il PUG di Martina Franca: polemiche da Fratelli d’Italia – Lo Stradone

Il PUG di Martina Franca: polemiche da Fratelli d’Italia

Di seguito una nota diffusa dal Coordinamento Cittadino FDI Martina Franca


Ed infine Martina Franca ebbe il PUG, stante alla votazione espressa nello scorso Consiglio Comunale del 25 luglio, che ad unanimità ha adottato la stesura definitiva del Piano Urbanistico, con grande soddisfazione del Sindaco e dell’intera Amministrazione da lui rappresentata.

Il nostro gruppo consiliare era assente in Aula, il Consigliere Oronzo Basile per motivi personali, mentre la Capo Gruppo Grazia Lillo aveva già espresso la sua oggettiva incompatibilità alla discussione e alla votazione sul Pug e pertanto ha dovuto assentarsi suo malgrado; auspichiamo che gli altri Consiglieri abbiano avuto la stessa accortezza nel verificare le proprie incompatibilità.

Questi i fatti, ma sia la votazione unanime dei Consiglieri presenti di maggioranza e opposizione, che l’impossibilità della presenza dei nostri Consiglieri, non toglie il fatto che il PUG presentato e adottato mostra il fianco a tutta una serie di criticità, che oscurano il cielo stellato annunciato dal Sindaco e da molti suoi colleghi sia prima che durante la discussione.

Continuiamo ad avere molte perplessità innanzitutto sulla modalità con cui è stato portato in Consiglio Comunale, quasi in fretta e furia, dopo aver pubblicato l’elaborato definitivo non più di qualche giorno prima, senza dare alcuna possibilità ai Consiglieri che si sarebbero trovati da lì a breve ad esprimersi sull’argomento di poterlo studiare con il dovuto tempo, anche con l’ausilio di propri tecnici, attesa la dimensione del PUG.

Poi il giro di consultazioni del Sindaco in vista del Consiglio per cercare di ottenere il favore di tutti al provvedimento è apparso strumentale al solo desiderio di formalizzare una fase di dialogo, che in realtà non c’è mai stata su questo argomento, poiché siamo sempre stati esclusi dalla realizzazione del PUG, anche quando abbiamo espressamente chiesto di partecipare al Tavolo della Bellezza, invenzione che avrebbe dovuto raccogliere le esigenze, i suggerimenti, le proposte di modifica di quante più categorie di Cittadini possibili… evidentemente non le nostre.

Un PUG che continua ad essere un prodotto di matrice “anconiana” con restyling di Palmisano nel tentativo di accontentare gli ultimi arrivati, ma comunque prodotto nelle segrete stanze di Palazzo Ducale; ricordiamo che alla luce di alcune sostanziali modifiche apportate alla prima stesura durante la Sindacatura Ancona, non è seguita una fase di diffusa condivisione del progetto con la Cittadinanza.

Ma dalla Regione Puglia fanno sapere che tutto è OK, anzi sembra proprio che questa fretta sia dovuta alla speranza che il PUG sia approvato prima che a Bari gli equilibri politici possano cambiare e di conseguenza avere problemi anche a Martina … come al solito tutto si gioca all’interno delle stanze del potere, senza il reale coinvolgimento della Cittadinanza.

Ovviamente dall’adozione del PUG scattano le clausole di salvaguardia, durante le quali sino alla completa “approvazione” del Piano Urbanistico si potranno fare delle formali osservazioni che saranno valutate dal Consiglio ed eventualmente integrate nello strumento tecnico adottato, così da rassicurare quanti hanno pensato bene di cambiare opinione all’ultimo minuto e unirsi alla festa!

Noi di Fratelli d’Italia confermiamo la nostra visione di coerenza e di trasparenza e pur rimanendo nella ferma convinzione che Martina Franca ha bisogno di un PUG al più presto per poter dare una speranza di crescita sociale, economica, culturale e turistica a tutti i Cittadini, non condividiamo affatto la modalità con cui è stato adottato questo strumento e ancor più come è stato realizzato, con la sola partecipazione dell’Ufficio di Piano e dei due Sindaci che si sono succeduti e con la completa esclusione di una larga fetta di popolazione che oggi noi rappresentiamo.

La visione che potrebbe offrire una Piano Urbanistico Generale veramente condiviso e realizzato nella pluralità sicuramente porterebbe ad uno sviluppo del territorio deciso, costante e orientato verso un futuro a misura del Cittadino Martinese; oggi abbiamo uno strumento urbanistico a misura delle segrete stanze di Palazzo Ducale con il placet degli Uffici Regionali, senza un confronto con le reali esigenze dei cittadini.

Il Coordinamento Cittadino di Fratelli d’Italia continuerà a rappresentare le istanze di tutti i Martinesi che manifestano la propria volontà di partecipare alle decisioni di questa Amministrazione, nell’auspicio che questo PUG possa trovare una maggiore aderenza alle necessità dei Cittadini per un futuro migliore della nostra Martina Franca.