Il Festival della Valle d’Itria ha ricevuto, anche quest’anno, l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la 45a edizione che si svolgerà dal 16 luglio al 4 agosto a Martina Franca: a comunicarlo dal Palazzo del Quirinale al Presidente Franco Punzi è stato il Segretario Generale della Repubblica, Ugo Zampetti.
“Esprimo la mia più grande soddisfazione – dichiara il Presidente Franco Punzi – per la concessione dell’Alto Patronato che anche quest’anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto dare al Festival della Valle d’Itria, riconoscimento che ci carica di maggiori responsabilità ma che allo stesso tempo ci rende più forti. Il Festival, nell’anno della sua 45a edizione e dei festeggiamenti del centenario della nascita di Paolo Grassi, afferma ancora una volta il suo prestigio attraverso le decine di attestazioni di stima, fra le quali quella del Presidente Mattarella è certamente per noi la più stimolante”.
Il Festival coinvolgerà l’intero centro storico di Martina Franca fra l’Atrio di Palazzo Ducale e i gioielli barocchi della città, proponendo oltre 30 appuntamenti, alcuni dei quali ad ingresso libero, in soli 20 giorni di programmazione.
Entusiasmo, quindi, anche da parte del Comune di Martina Franca, da sempre a sostegno del Festival, attraverso le dichiarazioni del Sindaco Franco Ancona: “L’Alto Patronato concesso dal Presidente della Repubblica al Festival della Valle d’Itria onora la Città di Martina Franca – afferma il primo cittadino – e naturalmente la Fondazione Paolo Grassi che, con alta professionalità e passione non comune, porta avanti una impegnativa ma allo stesso tempo entusiasmante missione artistica. La concessione dell’Alto Patronato da parte della più alta Istituzione dell’Italia – continua il primo cittadino – rappresenta non solamente il riconoscimento formale delle finalità, altamente meritevoli, perseguite dal Festival della Valle d’Itria, ma anche la testimonianza che esso viene riconosciuto, a livello internazionale, sempre di più, come ente di alta formazione musicale e, per questo, è anche divenuto destinatario di prestigiosi progetti formativi”.