È stato approvato all’unanimità dei presenti nell’ultima seduta del Consiglio comunale il Piano Sociale di Zona fino al 2020.
Il Piano Sociale di Zona è oramai riconosciuto come strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche per gli interventi sociali e socio-sanitari nel territorio di riferimento, in questo caso i Comuni di Martina Franca e Crispiano.
Con questo nuovo Piano di Zona, in coerenza con le linee guida approvate dalla Regione qualche mese fa, anche grazie a un impegnativo lavoro di concertazione effettuato con le associazioni del terzo settore, le Organizzazioni sindacali e le scuole, aumenta la rilevanza dell’affido familiare nonché le politiche a tutela dei non autosufficienti.
Nello specifico, infatti, aumenteranno nel prossimo triennio i servizi per le persone che soffrono di patologie neurodegenerative, con l’obiettivo di alleggerire il carico di responsabilità incombente sulle famiglie.
Massima attenzione anche sulla rete antiviolenza e al contrasto alla povertà con le politiche attive per il Reddito d’inclusione e il reddito di dignità.
Allegati al Piano di Zona sono stati elaborati anche i nuovi regolamenti per il Coordinamento Istituzionale, per l’Ufficio di Piano e per il funzionamento del tavolo di concertazione mentre sono stati confermati tutti gli altri regolamenti già presenti.
“Non mero assistenzialismo ma un forte impegno nel dare valore alla dignità della persona”, dichiara l’Assessore ai Servizi alla Persona Tiziana Schiavone. “Non ho vergogna a dire che mi sono commossa durante la seduta del Consiglio Comunale perché si tratta di un provvedimento di fondamentale importanza approvato all’unanimità. Come hanno fatto i Consiglieri comunali durante la seduta, devo anche io ringraziare di cuore la mia Dirigente, la dott.ssa Michelina Silvestri e la dott.ssa Donatella Vitale, per il meticoloso e appassionato lavoro svolto per raggiungere questo obiettivo: sono davvero un esempio della pubblica amministrazione al servizio del cittadino. Un grazie sincero ai componenti della III Commissione consiliare, composta dal presidente Eligio Pizzigallo, Alba Lupoli, Angelita Salamina, Paolo Vinci e Pasqua d’Ignazio, che con la sottoscritta, la Dirigente e i funzionari dei servizi Sociali, si sono incontrati per ben tre volte in due settimane per verificare la fattibilità del nuovo Piano di Zona dando prova che perseguire il bene comune supera gli schieramenti politici”.