Si è svolta questa mattina nella Questura di Taranto, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani, la cerimonia di intitolazione della Sala Conferenze alla memoria della Vittima del Dovere, Brigadiere del disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza Domenico Pellegrino.
Erano presenti alla cerimonia, oltre al Questore Massimo Gambino e ai figli del Brigadiere, Pasquale, Carmine, Ettore e Marcello, il Prefetto di Taranto Paola Dessì, il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il Vescovo Ciro Miniero, i Questori della Regione Puglia, rappresentanti dell’autorità giudiziaria, le massime autorità civili, militari e religiose della provincia jonica.
Domenico Pellegrino, nato a Catanzaro il 6 ottobre 1925, in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Taranto, ha perso la vita il 9 febbraio 1968 durante un intervento operativo nel corso di una rapina in un supermercato.
Domenico Pellegrino è stato riconosciuto Vittima del Dovere.
Il Prefetto Pisani ha ringraziato i familiari per aver donato all’Amministrazione l’uniforme del proprio caro e ha sottolineato il duplice significato di cerimonie come questa: “ravvivano in tutti noi lo spirito di servizio e la memoria del sacrificio e sono di esempio per i giovani agenti e di stimolo a fare sempre di più.” Il Capo della Polizia ha sottolineato l’importanza dell’esempio per le nuove generazioni di poliziotti specie in un momento storico di crisi dei valori.
Al termine della cerimonia, il Prefetto Pisani ha incontrato in Questura i Dirigenti e Funzionari della Polizia di Stato della provincia, le organizzazioni sindacali e ha voluto salutare i poliziotti in servizio nei rispettivi uffici.