Innovazione, sostenibilità digitale e società data driven: saranno questi i temi della I edizione di “TAWAVE: l’onda del cambiamento”, evento che sarà inaugurato sabato 25 settembre presso il prestigioso Hotel La Salina con il Patrocinio del Comune di Taranto.
Il soggetto promotore che si occupa dell’organizzazione della manifestazione è “surfHers”: associazione di promozione socio-culturale, che nasce con lo scopo di diffondere consapevolezza sui temi della tecnologia e dell’innovazione digitale e di incoraggiare la ricerca all’interno delle aziende.
L’associazione surfHers, nelle persone di Alessia Demarco, Mariagrazia Efato, Valeria Merlo, Stefania Ressa e Carlotta Spalluto – tutte professioniste tarantine nel settore digitale – intende cogliere l’opportunità dell’informazione digitale come strumento di cambiamento che mette l’uomo al centro di questo progetto di sviluppo continuo. Il fine ultimo resta la valorizzazione delle persone all’interno delle organizzazioni e al di fuori delle stesse.
TAWAVE, che si svolgerà nell’arco di un intero pomeriggio, ospiterà alcune delle personalità più note in Italia, impegnate nel settore dell’alta tecnologia, dell’innovazione e che si confronteranno sul macro-tema della sostenibilità digitale e delle società data driven.
“L’obiettivo che vogliamo raggiungere attraverso questo evento – commenta Fabrizio Manzulli, assessore allo Sviluppo Economico al Comune di Taranto – è quello di creare sul territorio una sinergia di interessi comuni tra aziende, professionisti, imprenditori e studenti interessati al mondo digital.
L’enfasi sull’innovazione e sull’imprenditorialità costituisce un punto fondamentale nella nostra analisi economica”.
Gli interventi e i dibattiti tra gli esperti invitati e il pubblico, costituiranno motivo di informazione, consapevolezza e ispirazione.
Figura tra i partner dell’iniziativa: Sabanet, software house tarantina impegnata sul territorio nazionale e leader nei settori security e safety.
L’evento TAWAVE gode, infine, del Patrocinio del Comune di Taranto e dell’Università degli Studi di Bari, Aldo Moro.
La partecipazione all’evento è gratuita, l’iscrizione è tuttavia obbligatoria trattandosi di posti limitati.