Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Un giorno che non può passare come una semplice ricorrenza, ma durante il quale, più di tutti gli altri, dobbiamo lottare e contrastare qualsiasi forma di violenza e di stereotipo.
In Italia la violenza di genere è in drammatico aumento, il dato che più fa rabbrividire sono i 108 femminicidi avvenuti dall’inizio dell’anno, ma questa è la punta più estrema dell’iceberg, al di sotto c’è la violenza sessuale, fisica, psicologica, verbale; nella parte sommersa dell’iceberg esiste tutto un substrato di pratiche, parole, termine, comportamenti che sono la base che porta ai casi più estremi di violenza quali il cat calling, le molestie verbali, le “battute”, il linguaggio sessista, il possesso, l’umiliazione, la pubblicità sessista, la mancanza di consenso, tutto un substrato figlio del sistema patriarcale nel quale viviamo.