Una straordinaria performance di Guido Giaculli nell’ambito del cartellone di Piano Lab 2023.
Musicalmente di formazione classica, anche ottimo improvvisatore. Assimila un brano e lo elabora specialmente nella tessitura armonica (spesso utilizzando il sistema armonico modale) ed istantaneamente lo ricrea da far credere che tutto sia stato in precedenza scritto e studiato. La tecnica avanzata è evidente per esprimere un determinato concetto musicale. Il ritmo a volte è libero come si addice a queste celebri melodie americane che trattate in questo modo assumono un carattere eccezionale.
Infine è bene ricordare che anche il jazz sinfonico di Paul Whiteman e di Gershwin degli anni venti trenta del secolo scorso è riuscito a mescolare, conciliare e filtrare le caratteristiche della tradizione jazzistica afroamericana con la musica colta europee.
Alcuni brani eseguiti:
My one and only love (Guy wood)
Cant help lovin’ dat Man (Kern)
Te two lonely People (Bill Evans)
Dolphin dance ( Hancock)
Close enough for love (Williams)
The Man i love (Gershwin)