L’importanza dell’innovazione e della ricerca, la capacità di essere attrattivi e competitivi sui mercati internazionali, una promozione e commercializzazione specifica per le varietà apirene e a seme e il valore del lavoro svolto dalle forze dell’ordine nella tutela del territorio rurale; sono questi alcuni dei temi trattati nell’incontro che si è tenuto ieri, 15 settembre, a Grottaglie nel Castello Episcopio durante la quarta edizione del “Green Grapes Award”.
“Questa è un’edizione particolarmente difficile – ha spiegato Luca Lazzaro presidente del Gal Magna Grecia – influenzata da un’annata complessa per quanto riguarda la produzione di uva da tavola e in generale per tutte le produzioni agricole. Ma proprio in virtù di tali difficoltà – ha aggiunto – questo momento di confronto è ancora più prezioso poiché ci permette di discutere con tutti gli attori coinvolti nella filiera di quelle che sono le possibili soluzioni da dover mettere a terra per i prossimi anni”.
Il dibattito è stato anticipato dai saluti istituzionali del primo cittadino di Grottaglie Ciro D’Alo’, del prefetto di Taranto Demetrio Martino e del presidente del Gal Magna Grecia Luca Lazzaro. Il prefetto ha ribadito l’attenzione dello Stato al territorio rurale, illustrando la complessità del lavoro che quotidianamente viene svolto dalle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza di tutta la provincia, e l’importanza di efficaci modelli di prevenzione e intervento adeguati alle specificità dei singoli contesti. “L’evento – ha evidenziato Ciro D’Alò – organizzato dal Gal Magna Grecia in collaborazione con la Camera di Commercio di Taranto e il Comune di Grottaglie, dedicato alla valorizzazione dell’uva da tavola, eccellenza del nostro territorio, ha registrato un’ottima risposta da parte del pubblico a dimostrazione di come in questi quattro anni sia divenuto punto di riferimento del settore e del territorio rappresentato questa sera da tantissimi colleghi sindaci”.
Alla tavola rotonda si sono poi succeduti gli interventi tecnici dei vari relatori provenienti dal mondo dell’Università, della ricerca e della produzione in campo con particolare attenzione alle nuove frontiere della commercializzazione dell’uva da tavola di qualità cui hanno partecipato: Rocco Fornaro (presidente ANCEO), Nicola Giuliano (Giuliano Puglia Fruit), Giacomo Suglia (presidente APEO e NOVAUT), Stefania Pollastro (professoressa Associata in Patologia vegetale, Università degli studi di Bari Aldo Moro), Riccardo Velasco (direttore Centro di Viticoltura ed Enologia CREA VE).
“In questa edizione – ha sottolineato Lazzaro – abbiamo voluto soffermarci sul mondo dell’innovazione e della ricerca con il CREA e sull’importanza delle istituzioni locali e regionali per fare in modo che l’agricoltura del nostro territorio sia e resti al centro dell’agenda politica”.
Terminato il convegno nella seconda parte della serata si è svolta la fase di premiazione del Green Grapes Award. Tre i riconoscimenti assegnati, il premio maggior produttore areale Gal è andato all’imprenditore Antonio Vito Giuliano per i successi ottenuti nella produzione di uva da tavola e per l’impegno nel tenere alto il prestigio del territorio sui mercati nazionali e internazionali.
Due i premi speciali: al dott. Demetrio Martino, prefetto di Taranto, per l’impegno volto ad assicurare la presenza dello Stato nelle zone rurali della provincia di Taranto, e al dott. Riccardo Velasco per il prezioso lavoro di ricerca svolto dal CREA nell’ambito della scoperta di nuove varietà di uva da tavola.
“Non solo tavola rotonda e confronto – ha concluso Lazzaro – il Green Grapes Award è un importante momento di promozione di un territorio cuore produttivo dell’uva da tavola. Da quattro anni puntiamo a mettere in evidenza questa eccellenza per celebrare la maestria dei nostri agricoltori e aiutare questa produzione a raggiungere sempre più importanti mercati internazionali con particolare attenzione ai gusti dei consumatori”.
Prima della manifestazione, alle ore 18, si è tenuto il quarto incontro di partenariato “Gal Rural Future Days” momento di confronto tra gli attori e stakeholder locali, per la condivisione di idee e proposte utili alla predisposizione del Piano di Azione (PdA) 2023-2027. Attraverso la formula del botton up il Gal Magna Grecia punta a mettere su carta un progetto comune che possa essere sviluppato e realizzato in bandi che auspica siano forieri di investimenti e risorse per le imprese del territorio.