Secondo un rapporto dell’Unicef lanciato in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, quasi 600 milioni di bambini – 1 su 4 nel mondo – entro il 2040 vivranno in aree con risorse idriche estremamente limitate.
Circa 663 milioni di persone nel mondo non hanno accesso a fonti adeguate di acqua e 946 milioni di persone defecano all’aperto; oltre 800 bambini sotto i 5 anni muoiono ogni giorno per diarrea causata da acqua e servizi igienico-sanitari non adeguati; le donne e le bambine impiegano globalmente 200 milioni di ore ogni giorno per raccogliere acqua.
Il rapporto “Thirsting for a Future: Water and children in a changing climate” analizza le minacce per la vita e il benessere dei bambini causate dall’esaurimento di fonti di acqua sicura e dai cambiamenti climatici, che amplieranno questi rischi negli anni a venire. Secondo il rapporto, “i bambini più poveri e vulnerabili saranno quelli colpiti più duramente dall’aumento dello stress idrico, dato che sono milioni i bambini che vivono in aree con scarso accesso ad acqua pulita e servizi igienico-sanitari”.