Il Festival della Valle d’Itria presenta “Altri canti d’amor”, domani sera, sabato 15, alle 21:00, nella suggestiva cornice del Chiostro di San Domenico.
Il “Progetto Monteverdi”, nel 450esimo anniversario della nascita del compositore di Cremona, rafforza la scelta dell’opera barocca l’Orlando Furioso di Vivaldi, proponendo tre madrigali tratti dall’Ottavo Libro pubblicato nel 1638, diviso in madrigali amorosi e guerrieri, raccolta quest’ultima a cui si ispira il titolo dello spettacolo in cartellone.
Saranno eseguite Hor chèl dei ciel e la terra, sonetto tratto dal Canzoniere di Francesco Petrarca, il Lamento della ninfa e Il ballo delle ingarte, eseguito a Mantova il 4 giugno 1608, in occasione delle feste per le nozze di Francesco Gonzaga e Margherita di Savoia. Il nuovo allestimento, originale e commissionato dal Festival della Valle d’Itria è in collaborazione con l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” e si avvale della direzione di Antonio Greco a capo dell’Ensemble barocco del Festival. Ai tre madrigali è stata data una sorta di continuità drammaturgica, quasi a formare una vera e propria rappresentazione unica, grazie alla regia del giovanissimo Giacomo Ferrau’ e della sua compagnia teatrale, Eco di Fondo e all’elemento coreografico curato dall’estro di Riccardo Olivier e la Fattoria Vittadini, che ha un ruolo fondamentale nella messa in scena, assieme alle scenografie di Alessia Colosso, i costumi di Sara Marcucci e le luci di Luciano Almerighi.
Si replica il 18 e il 22 luglio (ore 21:00) e 1 agosto (ore23:00).