Festa patronale a Martina Franca, ecco il discorso dei ceri – Lo Stradone

Festa patronale a Martina Franca, ecco il discorso dei ceri

Buonasera a tutte e a tutti.

Il mio più cordiale saluto alle autorità religiose, militari e civili presenti.
Saluto il vice Prefetto, dottoressa Maria Luisa Ruocco, gli Assessori e i Consiglieri Comunali, l’Assessore Regionale Donato Pentassuglia, il consigliere regionale Giacomo Conserva, le Forze dell’Ordine.
Un caro saluto al nostro don Peppino Montanaro Rettore della Basilica, a tutti i sacerdoti presenti, al Presidente della Fondazione Paolo Grassi Michele Punzi, a tutte le associazioni, alle confraternite e al Comitato festa patronale.
Un abbraccio a tutte e a tutti voi che partecipate a questa cerimonia in Basilica e a voi che la seguite in streaming.
Un affettuoso saluto al Sindaco Gianfranco Palmisano a cui ci stringiamo per la perdita del caro papà e che affida alla mia lettura il pensiero preparato per il rito dell’Offerta dei Ceri che la nostra amministrazione vive con grande emozione per il terzo anno.
E’ un momento in cui avvertiamo il nostro senso di appartenenza alla comunità, sentiamo forte il richiamo ai valori di solidarietà e di attenzione ai bisognosi dei quali è stato testimone San Martino.
E’ un momento di incontro solenne fra istituzioni e comunità, in cui condividiamo con tutti voi i risultati dell’azione amministrativa svolta nell’ultimo anno e gli obiettivi che ci attendono nell’immediato futuro.
Come Amministrazione lavoriamo per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per ricambiare la fiducia e l’affetto che come voi, care amiche e cari amici, continuate a manifestarci.
In questi anni la nostra città continua a cambiare il suo volto.
Nei mesi scorsi abbiamo consegnato alcune opere importanti. In ordine di tempo vorrei ricordare la riqualificazione di corso Messapia.
Più recentemente abbiamo aperto il Parco attrezzato di Ortolini, un polmone verde vicino alla Città, riqualificato e dotato di strutture per il relax, l’attività sportiva e il benessere psicofisico, che può accogliere famiglie, bambini, anziani, giovani, turisti e anche gli amici a quattro zampe.
Agli alunni e agli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Marconi abbiamo restituito la palestra della scuola più sicura e adeguata alle esigenze dei bambini dopo i lavori di restyling.
Nei prossimi giorni riapriremo la Biblioteca Comunale Isidoro Chirulli resa più inclusiva dagli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche e la dotazione di materiale didattico che supera qualsiasi tipo di barriera. E’ un progetto a cui abbiamo dato attuazione con i finanziamenti del PNRR.
I Sindaci in Italia hanno dato un contributo cospicuo e concreto alla realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza bandendo gare per l’85% dei finanziamenti assegnati. E’ un dato lusinghiero e trasparente che l’ANCI ha evidenziato, riconoscendo l’impegno di tante amministrazioni nel mettere in campo le azioni che hanno consentito di utilizzare le risorse assegnate.
Come Comune abbiamo ottenuto complessivamente 11 milioni di euro circa di fondi europei messi a disposizione dal PNRR. Di recente abbiamo ottenuto un finanziamento di 1.440.000 euro per un asilo nido che abbiamo deciso di costruire nel quartiere Montetullio.
I fondi PNRR ci stanno consentendo di realizzare interventi importanti nei settori delle opere pubbliche, delle politiche sociali e della digitalizzazione dei servizi al cittadino. Come avrete potuto notare, vicino alla chiesa della Madonna della Sanità sono iniziati i lavori per realizzare una nuova piazza con arredo urbano, verde e parcheggi. Un opera di rigenerazione urbana che darà ossigeno al quartiere che nei decenni passati ha conosciuto solo l’espansione edilizia. Questo importante intervento offrirà agli abitanti, alle famiglie, ai ragazze e ai bambini del quartiere Sanità e alla città tutta, un nuovo luogo di aggregazione e svago.
Utilizzando i fondi del PNRR e, nelle ultime settimane, anche dei Giochi del Mediterraneo, abbiamo cominciato a scrivere un nuovo capitolo della storia delle strutture sportive. Mi riferisco in particolare allo stadio Pergolo dove sono in corso i lavori.
A breve inizieranno i lavori del 2° lotto inclusi in un più ampio progetto di rigenerazione urbana finanziato, anche questo dal PNRR. Questa nuova area, di fianco allo stadio Pergolo sarà anche destinata agli spettacoli viaggianti. Offriremo quindi ai nostri cittadini una nuova area per il Lunapark in totale sicurezza e dotata di tutti i servizi.
Al palazzetto dello sport, il PalaWojtyla, abbiamo dato il via ai lavori di riqualificazione energetica e di adeguamento dell’impianto affinchè sia pronto per le gare internazionali dei Giochi del Mediterraneo del 2026.
Nelle prossime settimane, consegneremo ai cittadini altre opere importanti: piazza Mario Pagano, sottoposta a interventi di riqualificazione, col vicino parcheggio che con i suoi 140 posti, potrà contribuire in modo determinante alla soluzione del problema parcheggi del quartiere San Francesco e del centro storico. Restituiremo uno spazio di socializzazione più accogliente per i cittadini e più attrattivo per le attività della piazza.
Sempre in questi giorni abbiamo proceduto ad affidare due lotti del piano di installazione di nuove colonnine elettriche nel centro abitato e nell’agro. Questo ci consentirà nei prossimi mesi di migliorare l’offerta ai proprietari di auto elettriche e ibride e quindi di incentivare l’acquisto di queste nuove vetture che sicuramente miglioreranno la qualità dell’ambiente e della vivibilità della nostra città. Infatti il progetto prevede l’installazione di oltre 50 colonnine di ricarica che di fatto renderanno Martina Franca una delle città meglio servite da queste nuove infrastrutture.
La riqualificazione di spazi verdi urbani, la realizzazione di nuove piazze, il recupero di strutture sportive e il loro adeguamento rientrano nella nostra visione globale di Città che ha al centro il cittadino e l’esigenza di migliorare la qualità della vita fornendogli servizi più efficienti, spazi di socializzazione, strutture idonee e moderne per lo sport e per la cultura.
Viviamo anni difficili a livello globale, a causa di due guerre. L’aumento del costo della vita, la perdita del potere d’acquisto degli stipendi, che in Italia registrano la crescita più bassa d’Europa, hanno allargato in maniera preoccupante la fascia di povertà. Come amministratori comunali quotidianamente entriamo in contatto con cittadini che hanno difficoltà a reperire anche generi di prima necessità.
Anche e soprattutto il taglio da parte del governo centrale di misure di sostegno alla povertà come il reddito di cittadinanza, ha messo in estrema difficoltà anche numerosi nuclei familiari della nostra Città. Nei primi 6 mesi di quest’anno abbiamo incrementato i fondi comunali per sostenere oltre 100 famiglie lasciate senza sostegno economico.
Sempre per andare incontro a persone e famiglie in difficoltà, con fondi del Piano di zona abbiamo attivato il pronto intervento sociale e messo in campo altre azioni di carattere sociale per disporre interventi, anche emergenziali, a sostegno di chi è in difficoltà. Questo nuovo servizio, nei primi 6 mesi, ha preso in carico tanti nostri concittadini.
Una struttura di riferimento importante è il Centro servizi polivalenti, dove assistenti sociali e operatori, con grande dedizione, si attivano quotidianamente per accogliere e impegnare ogni giorno anziani e disabili in attività tese a migliorare la loro quotidianità.
Amministrazione e strutture comunali rivolgono pari attenzione agli anziani come ai giovani, cercando di andare incontro alle esigenze di tutte le fasce della popolazione.
Dando attuazione al Progetto Punti Cardinali abbiamo avviato un’azione sinergica fra Amministrazione Comunale e partenariato locale, finalizzata a guidare i giovani nella costruzione di Piani individuali di sviluppo formativo-professionale. E’ un servizio pensato per i giovani ma rivolto a tutte le fasce di età, perché ormai il lavoro si cerca a ogni età.

Anche gli eventi che organizziamo e sosteniamo come Amministrazione hanno l’obiettivo di offrire ai nostri giovani un’occasione di divertimento sano e senza rischi.
Purtroppo però non posso non sottolineare che in questo anno abbiamo assistito a diversi atti vandalici diretti al patrimonio pubblico. Episodi che lasciano amarezza ma che evidentemente esprimono un disagio che in alcuni casi le fasce più giovani vivono. E proprio per questo rivolgiamo un appello alle famiglie, alle quali chiedo uno sforzo maggiore nel comunicare che il patrimonio pubblico, le nostre piazze, i nostri monumenti, i nostri palazzi storici, i nostri luoghi di aggregazione sono CASA nostra e di questi dobbiamo prendercene cura e rispettarli. Abbiamo tutti il dovere di custodire e rispettare i nostri beni perché sono il patrimonio che abbiamo ereditato, costruito e che trasferiremo alle future generazioni.
Quest’anno rappresenta per tutta la cittadinanza un altro importante traguardo. Il 2024 infatti segna l’apertura del sipario sul 50° Festival della Valle d’Itria, grazie al quale Martina è entrata a far parte dell’EFA, organismo che accoglie le città europee protagoniste con i loro Festival di processi culturali e sociali di alto profilo.
Il concerto del 1° Gennaio è stato accolto con affetto, calore ed entusiasmo da tantissimi cittadini. Un’anziana signora, che non aveva mai assistito a un’opera o un concerto del nostro Festival, si è avvicinata ed ha espresso commossa il suo apprezzamento. A tutti è stata data la possibilità di vivere momenti emozionanti di buona musica.
Nessuno avrebbe immaginato che il Festival sarebbe cresciuto e si sarebbe affermato sulla scena internazionale così come accade oggi. I suoi pionieri Alessandro Caroli, Paolo Grassi e Franco Punzi, ideatori di un’utopia, hanno creduto nella bellezza di un sogno e lo hanno realizzato.
Il Presidente Michele Punzi ha raccolto un testimone impegnativo, arduo, oneroso, che porta con sé anche un’eredità meravigliosa che spetta a tutti noi continuare a valorizzare con profondo rispetto, dedizione e tenacia.
È proprio in questa direzione che si pone l’auspicio dell’intera Amministrazione di riuscire a porre le basi per la progettazione e il successivo finanziamento per realizzare l’auditorium musicale al quale stiamo lavorando in sinergia con la Fondazione Paolo Grassi.
Ringraziamo i cittadini, i commercianti e tutte le realtà che con entusiasmo stanno partecipando alla valorizzazione di questo storico anniversario allestendo decorazioni a tema per le strade e nelle vetrine della città.
Come sapete, l’obiettivo sfidante di questa Amministrazione è il PUG. Il Piano Urbanistico Generale è pronto per l’ultimo passaggio fondamentale: l’adozione da parte del Consiglio Comunale.
Abbiamo aperto e portato a termine un nuovo percorso di concertazione e di condivisione iniziato con l’istituzione dell’Osservatorio per la Bellezza.
Il Sindaco ringrazia tutti i componenti dell’Osservatorio che hanno svolto un lavoro impegnativo e intenso. Ringrazia in particolare i rappresentanti degli Ordini professionali, i consiglieri della maggioranza e dell’opposizione, i dirigenti comunali, le associazioni e tutti coloro i quali hanno offerto contributi alla stesura della nuova proposta di Piano.
Abbiamo promosso una fase di partecipazione ampia e inclusiva per rendere i cittadini protagonisti delle scelte che riguardano il principale strumento urbanistico.
Abbiamo coinvolto tutta la Città, dalle organizzazioni di categoria, agli ordini professionali, ai sindacati, alle associazioni, ai singoli cittadini, ai sindaci dei comuni vicini.
Ci siamo confrontati e abbiamo condiviso proposte, idee, punti di vista, suggerimenti e indicazioni. Tutte le osservazioni presentate sono state recepite.
Questa è la Città dell’Ascolto!
Dopo questo lavoro di partecipazione abbiamo inviato il Piano in Regione per i pareri preliminari alla fase di adozione. Nella giornata di martedì pubblicheremo sul sito del Comune la nuova proposta di Piano.
La partecipazione continua e continuerà! A tal proposito vogliamo invitare la cittadinanza tutta venerdì 12 luglio alle ore 17, in Sala Consiliare, dove presenteremo la Nuova Proposta di Piano Urbanistico Generale. Inoltre con emozione vi comunichiamo che, entro la fine di questo mese, si terrà il consiglio comunale per l’adozione del Piano.
I cittadini, i tecnici, gli imprenditori attendono il PUG da decenni. L’attuale PRG è datato 1984. Pensate: molti di noi non eravamo ancora nati!
Il nuovo PUG sarà uno strumento regolativo dinamico, con una concezione ecosostenibile, regole certe e procedimenti burocratici semplificati, in grado di velocizzare le procedure di pianificazione e di edilizia. A tal proposito una linea guida nella stesura del piano è stata quella di cercare di limitare il consumo del suolo, favorendo e premiando il recupero dei fabbricati esistenti.
Il lavoro di pianificazione di questi due anni ha avuto come presupposto quello di pensare uno strumento urbanistico capace di mettere al centro la persona e i suoi bisogni, migliorando la competitività della città, per elevare la qualità dei servizi resi ai cittadini.
Proprio per migliorare la competitività di questa città, in ossequio alle indicazioni giunte dalla fase di partecipazione, abbiamo migliorato l’allocazione delle nuove aree produttive, individuando parti del nostro territorio più vicine alla città, servite da strutture e servizi esistenti, implementando e ripensando la viabilità di collegamento con le nuove aree.
L’obiettivo è quello di consegnare alle nuove generazioni una Città inclusiva, moderna ed efficiente, sinergica e interconnessa, capace di cogliere le opportunità di sviluppo del nostro territorio e del nostro futuro.

In questo intervento che oggi mi è stato affidato il Sindaco ha voluto ringraziare pubblicamente l’intera maggioranza per il lavoro e il sostegno, auspicando che continui ad essere unita e compatta come è stata finora, soprattutto sulle scelte importanti che ci attendono, ricambiando ogni giorno la fiducia che i cittadini ripongono in noi.
Il Sindaco ha voluto ringraziare anche l’opposizione riconoscendole un atteggiamento responsabile e di apertura verso alcuni provvedimenti che abbiamo portato in Consiglio Comunale e che la città aspettava da tempo.
Oggi siamo alla vigilia di un momento storico, ad una sfida di tutti, che coinvolge l’intera assise consiliare, oltre ogni appartenenza politica. Il risultato finale, l’adozione e poi l’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Generale deve essere il frutto del lavoro e del contributo di tutti.
Con un pizzico di orgoglio ci teniamo a ricordare che la nostra Città è stata una delle tre tappe della delegazione del G7 che si è svolto a Fasano e che ha portato anche Martina alla ribalta delle cronache nazionali. Abbiamo avuto il piacere e l’onore di accogliere gli illustri ospiti conquistati dal fascino ineguagliabile della nostra Martina e dall’accoglienza calorosa di tanti nostri concittadini.
Martina è diventata una meta turistica sempre più ricercata da visitatori italiani e stranieri in questi mesi estivi ma anche in altri periodi dell’anno, con indubbi vantaggi per la nostra economia, in cui hanno un ruolo preminente il tessile-abbigliamento, il settore agroalimentare e il turismo.
Passeggiando nel centro storico o entrando nelle sale di Palazzo Ducale è bellissimo immergersi in una piacevole commistione di voci con accenti di tutte le regioni italiane e lingue di Paesi di ogni parte del mondo.
La bellezza della nostra amata Città e della nostra Valle d’Itria è un valore aggiunto per tutti noi, dal punto di vista culturale e sociale. La nostra storia, la storia della nostra Martina, è scritta nella bellezza dei nostri monumenti e del nostro centro storico. L’ordinanza che anche quest’anno il Sindaco ha riproposto a tinteggiare col latte di calce case e palazzi non è un’imposizione ma un invito a fare la propria parte nel prendersi cura della città così da custodire la nostra identità.
Come Amministrazione abbiamo investito nelle bellezze del nostro territorio, anche in quelle meno conosciute, di grande valore paesaggistico e naturalistico, per valorizzarle e promuovere un turismo sostenibile.
Per le azioni messe in campo per valorizzare i percorsi escursionistici fra boschi, trulli e masserie, rendendoli accessibili anche ai disabili, abbiamo ricevuto il riconoscimento di Martina Città Gentile che si aggiunge a quello di Città della Pace. Lo condividiamo con l’intera comunità perché esprime l’anima della nostra Città, accogliente e solidale. I pilastri della gentilezza sono i valori umani, e cristiani, della solidarietà e dell’attenzione rivolta all’altro, soprattutto a chi è in difficoltà.
Valori in sintonia con la testimonianza di vita del nostro San Martino venerato soprattutto per il gesto di condivisione del suo mantello col povero.
Prima di avviarmi alla conclusione vorrei esprimere un auspicio che penso sia condiviso da tutti i presenti in questa meravigliosa Basilica Monumento di Pace Unesco.
Tutti speriamo che in l’Ucraina e in Medio Oriente si arrivi a quel cessate il fuoco che vuol dire speranza di imboccare la via della Pace.
Abbiamo tutti bisogno di speranza, di poter pensare che ci aspetta un periodo migliore!
Un auspicio che affidiamo ai nostri Santi Patroni San Martino e Santa Comasia.
A conclusione di questo mio intervento voglio esprimere il mio più sentito ringraziamento a tutte le autorità civili, militari e religiose. Grazie di cuore per la condivisione di questo momento così importante e significativo per la Città.
Ringrazio tutti Voi, care concittadine e cari concittadini per la sentita partecipazione a questo momento di devozione, per l’amore per la nostra Martina e per l’ affetto che mi manifestate ogni giorno. La vostra vicinanza è l’energia e l’incoraggiamento a lavorare ogni giorno per Voi.
Saluto tutti con un caloroso abbraccio e l’augurio di buona festa. Ci vediamo domani alla processione dei nostri Santi.

Martina Franca, Offerta dei Ceri 2024