Il parcheggio di via del Tocco sarà consegnato a breve, ma gli interventi lungo le aree perimetrali non possono assolutamente dirsi completati. Fa discutere la qualità delle opere realizzate, non tanto nell’area interna al parco (ancora chiusa al pubblico), quanto lungo le strade esterne, con l’allestimento di una segnaletica orizzontale piuttosto singolare. L’area pitturata dalle nuove strisce su via de Gasperi in futuro diventerà un marciapiede, ma ora non ci sono le risorse economiche per completare l’intervento e quindi bisognerà accontentarsi di questa soluzione, con le auto parcheggiate al centro della strada a diversi metri di distanza dall’attuale marciapiede. Per non parlare della segnaletica stradale errata che è stata installata. Non si esclude comunque un intervento da parte della Polizia locale che nei prossimi giorni effettuerà un sopralluogo sul posto.
Ci sono diverse questioni legate alla sicurezza, perché innanzitutto la segnaletica è del tutto insufficiente. È cosa frequente assistere ad automobilisti che attraversano le tre rotatorie in senso sbagliato, così come in via de Gasperi – proprio dove è stata autorizzata la sosta delle auto al centro della strada – si assiste a incolonnamenti di automobilisti che rimangono “traditi” da questi stalli così originali, che hanno portato la sede stradale alle stesse dimensioni precedenti all’intervento, senza aver giovato alla viabilità.
All’incrocio tra via de Gasperi e corso Messapia, oltre a una rotatoria, è stata realizzato un marciapiede spartitraffico a forma di goccia che viene puntualmente sormontato dai veicoli pesanti, e ne sono testimonianza i danni già presenti sulle opere fresche di realizzazione.
Alcuni tombini per la raccolta delle acque sono stati portati alla quota stradale, mentre altri continuano a essere al di sotto della sede stradale costituendo un pericolo per la circolazione. Per non parlare della scelta di realizzare delle aiuole che lasciano poco spazio alla cosiddetta pedonalità fragile, con alberi installati sui marciapiedi che limitano lo spazio ai pedoni e che, appena cresceranno, saranno da intralcio anche alla circolazione veicolare.
o.cri.