A Palazzo Ducale, alla presenza della stampa, della Giunta e dei Consiglieri Comunali, il Sindaco Franco Ancona, l’Assessore alla Mobilità, Pasquale Lasorsa, e il Comandante della Polizia Locale, Egidio Zingarelli, hanno presentato il nuovo sistema di pagamento della sosta.
Il corrispettivo della sosta a pagamento verrà effettuato mediante l’utilizzo dei parcometri nelle seguenti strade urbane che sono state divise in tre settori:
- SETTORE 1 che comprende Piazza Umberto, Piazza Bellini, via Bellini (lato prospiciente il centro storico da via Simeone a via Mascagni ), via Mascagni (lato prospiciente il Palazzo Ducale) via Aprile, (lato prospiciente il Palazzo Ducale) via Barnaba, via D’Annunzio (lato sinistro rispetto al senso di marcia), Corso Messapia (da Corso Italia a Piazza Sant’Eligio), Parcheggio di Viale Europa (per i primi 30 minuti non è previsto alcun pagamento per il parcheggio);
- SETTORE 2 in Piazza Crispi;
- SETTORE 3 in Piazza San Francesco da Paola (dove il corrispettivo per la prima ora è passato da 0.80 a 0.60 euro)
Resta gratuita la sosta in Piazza d’Angiò con i suoi 230 stalli destinati sempre più a costituire parcheggio di scambio per chi è diretto in centro.
Gli stalli a pagamento saranno 339 in tutto (1 ogni 144 abitanti), ben al di sotto della soglia fissata dalle norme e molto al di sotto della media degli altri comuni (1 ogni 30 abitanti).
Si passerà, dunque, dal sistema dei gratini, i cui ticket già acquistati potranno essere utilizzati fino al 31/12/2017, a quello dei parcometri (sono in totale otto) dove sarà possibile anche il pagamento frazionato (minimo 15 minuti) e mediante strumenti elettronici (carte di credito e debito). Inoltre, sarà possibile pagare sia il prolungamento che l’intera sosta mediante telefonino tramite l’app gratuita “MyCicero”.
Le tariffe variano in base ai settori ed è prevista l’esenzione per i veicoli elettrici e ibridi.
Tutte le info sono disponibili sul sito del Comune di Martina Franca nella sezione “Sostare in città” dove sono pubblicate anche le mappe (anche navigabili tramite Google Map) che indicano le aree di sosta sia libere che a pagamento.
“Martina oggi fa un salto nel presente – ha sottolineato l’assessore Pasquale Lasorsa – e si prepara a proiettarsi nel futuro attraverso l’imminente introduzione di ulteriori strumenti tecnologici a servizio delle politiche di mobilità. Quanto al provvedimento odierno, abbiamo suddiviso la città in quattro settori (tre a pagamento e uno gratuito) tenendo conto dell’indice di utilizzo delle singole aree e delle nostre politiche di mobilità che vanno nella direzione di incentivare sia l’uso di spazi che presentano statisticamente maggiore disponibilità di stalli liberi sia la sosta breve e la rotazione negli spazi delle zone centralissime e maggiormente richieste. Come i numeri dimostrano, non è stata una scelta orientata ad esigenze di cassa e, del resto, è noto che i proventi dei parcheggi a pagamento vanno a finanziare opere migliorative su parcheggi e mobilità urbana ed il trasporto pubblico locale (art. 7 Codice della Strada”).
“La logica che muove questo nuovo sistema – ha dichiarato il Sindaco Franco Ancona – è rendere la città più fluida spostando il flusso del traffico e della sosta verso zone statisticamente dotate di più parcheggi liberi”.