Mercoledì 26 Febbraio, alle 21.00 presso il Piccolo Teatro Comunale “Valerio Cappelli”, andrà in scena il quarto spettacolo inserito nella Stagione Teatrale 2025, Il talento è di casa, promossa dal Comune di Martina Franca in collaborazione con Puglia Culture.
Due preti di troppo, scritto, interpretato e diretto da Antonio Grosso, narra la storia Don Ezio e Don Sabatino che riescono a salvare una comunità attraverso la musica che spesso è il collante di pace fra intere popolazioni. La classica storia, del cattivo e dell’eroe e, come in ogni storia, il cattivo viene surclassato, dopo vari eventi che lo vedono vincente dai nostri supereroi. Un turbinio di comicità, verità ma soprattutto musica che accompagnerà i protagonisti in tutta la storia – grazie alla creazione di un coro – che potranno salvare le sorti di una chiesa completamente abbandonata. Lo spettacolo si pregia della direzione musicale del maestro Nando Citarella e vedrà sul palco alcuni attori che hanno già calcato le scene del teatro comunale di Martina Franca, con la precedente Una compagnia di pazzi, sempre dello stesso Grosso. Fra gli interpreti Antonello Pascale, Gaspare Di Stefano, Gioele Rotini, Alessia D’Anna.
“Siamo molto soddisfatti di aver nuovamente portato a Martina Franca la compagnia di Antonio Grosso che, nel tempo, ha dimostrato di ricevere grande apprezzamento da parte del pubblico del nostro territorio. La sua scrittura risulta sempre capace di riuscire a far riflettere attraverso il sorriso, anche grazie al supporto della sua valevole compagnia. Tengo a ringraziare il Sindaco Gianfranco Palmisano, i colleghi della giunta e della maggioranza, gli uffici comunali e Puglia Culture per il lavoro profuso al fine di organizzare questa stagione che procede a ritmi serrati con la quale si è cercato di soddisfare gli eterogenei gusti del pubblico ma anche di andare incontro a quella necessità di offrire spettacoli di vario genere. Auspichiamo sempre una copiosa partecipazione del pubblico che dovrebbe sempre sentire la necessità del teatro come bene di crescita profondo e prezioso”, ha evidenziato l’Assessore alle Attività Culturali e allo Spettacolo, Carlo Dilonardo.