Dostoevskij con le scuole: con Marco Bellocchio e Sara Putignano – Lo Stradone

Dostoevskij con le scuole: con Marco Bellocchio e Sara Putignano

Chiostro di San Domenico - Foto di Clarissa Lapolla

Sabato 2 luglio alle ore 19:30 nel Chiostro di San Domenico si terrà l’evento “Dostoevskij con le scuole” nell’ambito del progetto didattico multidisciplinare “Dostoevskij 2022”, organizzato dalla Fondazione Paolo Grassi e dalle scuole del territorio con il fine di avvicinare i bambini e ragazzi al mondo dell’opera lirica e alla grande letteratura. mondo dell’opera lirica e alla grande letteratura.
Il progetto, avviato nei primi mesi del 2022, mira alla diffusione e comprensione tra le giovani generazioni dei romanzi di Fedor M. Dostoevskij, uno dei più grandi scrittori della letteratura mondiale, anche in vista del titolo inaugurale della 48° Festival della Valle d’Itria “Il giocatore” di Prokofiev.
Nelle scuole, grazie al prezioso lavoro di dirigenti e docenti, sono stati costruiti percorsi laboratoriali e creativi di vario genere, strutturati in base alle esigenze delle diverse fasce d’età coinvolte, che hanno portato alla realizzazione di elaborati creativi di vario genere che saranno presentati in occasione dell’evento.

Protagonisti il regista e attore Marco Bellocchio, l’attrice Sara Putignano e gli studenti e docenti degli Istituti Comprensivi Amedeo di Savoia Aosta, A.R. Chiarelli, Giovanni XXIII e Marconi, dell’Istituto Comprensivo Cisternino, dell’I.I.S.S. Leonardo Da Vinci e del Liceo Tito Livio coinvolti nel progetto.


“Dostoevskij è stato uno dei più importanti scrittori degli ultimi due secoli.
I suoi romanzi uniti alla sua biografia rivelano una grandissima contrapposizione e un forte conflitto, che si riflette in tutti i suoi testi.
Attraverso le opere realizzate dagli alunni di alcune scuole di Martina Franca, cercherò di definire un tracciato per analizzare le tematiche più contemporanee all’interno di alcune delle sue opere:
“Il giocatore” e “Delitto e Castigo”, che non a caso sono state pubblicate nello stesso anno. Non un convegno, non una conferenza, non uno spettacolo. Racconterò in modo molto colloquiale, intervallato dalla lettura di alcuni dei passi più importanti dei testi e da alcune proiezioni, in che modo inizierei a lavorare su questi due capolavori se decidessi di metterli in scena.
Un pensiero a voce alta, una condivisione di idee e di punti di vista che possano in qualche modo nutrire i ragazzi delle scuole (e non solo) attraverso la scoperta di quelle questioni, quei conflitti, contenuti nei suoi romanzi e che, ancora oggi, a duecento anni dalla nascita dell’autore, restano attuali e ancora non risolti.”
Marco Bellocchio

Ingresso riservato a docenti e studenti delle scuole.