La proposta del consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini, al direttore della Asl di Taranto, Rossi
“In un’epoca nella quale anche i Governi vengono decisi on line è mai possibile che non si possano inviare per via telematica i risultati delle analisi del sangue? La mia non è una mera riflessione, ma una vera e propria richiesta della Consociazione nazionale dei Donatori di Sangue “Fratres” con sede a Crispiano.
“La loro è davvero un’attività meritevole, il loro impegno è quello di assicurare il fabbisogno di sangue, specie nei momenti di emergenza alle strutture ospedaliere del territorio. Nell’ultimo anno sono riusciti a registrare ben 22mila donazioni in tutta la provincia di Taranto. Ma per 22mila donazioni corrispondono 22mila invii di referti entro 15 giorni dal prelievo, così come prevede la legge. In soldoni significa un’uscita di 22mila euro per far fronte alla spedizione. E allora io mi chiedo, ma perché non possono essere inviati per via telematica?
“Per questo motivo ho preso carta e penna e scritto al direttore della Asl di Taranto, Rossi, per verificare l’opportunità di creare una piattaforma informatica che consenta a ciascun donatore di avere un profilo personale di accesso da cui poter scaricare e consultare per via telematica i referti, nel rispetto della normativa sulla privacy
“Sono convinto che con meno burocrazia si avrebbero anche più donazioni”