In occasione della Giornata Mondiale del donatore di sangue arriva dal direttore generale della Asl Taranto, Gregorio Colacicco, arriva un accorato appello per sensibilizzare sull’importanza della donazione del sangue.
“Donare il sangue è un atto di generosità umana, dovere civico per la comunità, solidarietà concreta ed esemplare, non solo a seguito di eventi straordinari, come può essere stato il Covid o lo sono gli incidenti o gli eventi catastrofici, ma anche nella quotidianità degli interventi sanitari ospedalieri – ricorda Colacicco – Ricordo a me che ognuno di noi può attingere, in caso di necessità e in ogni momento, a questa riserva, risorsa collettiva, in qualsiasi momento. Il sangue e gli emocomponenti sono una esigenza quotidiana, per questo, la realtà oggettiva diventa drammatica tutte le volte che il sangue manca.”
Per questo, il direttore generale ha coinvolto in primis il personale Asl, invitando anche tutti i dipendenti dell’azienda a impegnarsi: “invito ognuno di voi a compiere un atto di generosità: chi può, doni il sangue, mentre chi non può farlo, sensibilizzi le persone vicine” sono le parole del Direttore Generale “Tutti siamo consapevoli che non esistono alternative alle donazioni. La sanità per curarci, prendersi cura di tutti noi, necessita del contributo volontario fondamentale di tutti noi”.
Donare il sangue è un atto di solidarietà che permette di fare del bene e salvare delle vite, aiutando chi soffre di varie patologie legate al sangue o deficienze circolatorie, chi ha avuto complicazioni medico-sanitarie o necessita di trasfusioni per trapianti e interventi chirurgici.
Possono diventare donatori tutti coloro che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 70 anni, peso maggiore di 50 kg e buono stato di salute. Inoltre, è necessario non aver assunto farmaci antinfiammatori negli ultimi 7 giorni, antibiotici e antistaminici negli ultimi 15 giorni.