Ieri mattina i giovani allievi della Scuola Sottufficiali della Marina Militare hanno partecipato alla raccolta di sangue organizzata dall’Associazione di Volontariato Simba in occasione della settimana dell’Oncoematologia pediatrica. Le allieve e gli allievi sottufficiali hanno donato il proprio sangue aderendo all’iniziativa “Una sacca d’amore per Simba” nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Accendi d’oro, accendi la speranza 2022”. Il sangue raccolto oggi sarà destinato alle esigenze del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale SS. Annunziata.
“Il legame tra Taranto e la Marina Militare è forte e indissolubile – ha affermato Gregorio Colacicco, direttore generale Asl Taranto – e questa attività lo dimostra. Grazie ad un accordo con il comando della Marina, abbiamo già organizzato diverse sedute di donazione dedicate proprio ai marinai. Ma stavolta il loro impegno e il loro entusiasmo è al servizio dei bambini in cura presso il reparto di Oncoematologia pediatrica. Ringrazio la Marina per la propria sensibilità, i giovani marinai per l’entusiasmo con il quale si apprestano alla donazione e l’associazione Simba, sempre vicina alle esigenze dei nostri piccoli pazienti.”
Ad accompagnare gli allievi, il Capitano di vascello dottor Salvatore Mendicini, già Direttore dell’Ospedale Militare di Taranto e Deborah Cinquepalmi, presidente dell’Associazione Simba, che ha consegnato agli allievi un attestato di merito per la donazione effettuata.
Il sangue e gli emocomponenti sono una esigenza quotidiana: ne hanno bisogno trapiantati, dializzati, leucemici, talassemici, microcitemici, pazienti domiciliari, oltre a pazienti sottoposti ad interventi chirurgici d’urgenza. Il sangue non può essere riprodotto artificialmente, pertanto la sua disponibilità dipende dalla solidarietà della popolazione e dalla generosità delle donazioni.
Si ricorda, che possono diventare donatori tutti coloro che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 70 anni, peso maggiore di 50 kg e buono stato di salute. Inoltre, è necessario non aver assunto farmaci antinfiammatori negli ultimi 7 giorni, antibiotici e antistaminici negli ultimi 15 giorni. Donare è un gesto anonimo e sicuro che permette di fare del bene a sé stessi e alla comunità.