Sabato 18 maggio nella Città vecchia di Taranto si terrà l’edizione 2024 del Disconnect Day, evento nazionale che, con talk e laboratori sul benessere digitale, ha l’obiettivo di sensibilizzare ragazzi e adulti di tutte le età sul fenomeno della dipendenza da dispositivi e su un uso consapevole delle nuove tecnologie. Durante il Disconnect Day le persone saranno invitate a “disconnettersi” dalle nuove tecnologie per qualche ora e coinvolte in attività e incontri per aiutare a comprendere, in modo piacevole e giocoso, come il digitale impatta sulle nostre vite e quanto sia importante conoscerne opportunità e rischi.
“Il Disconnect Day è un appuntamento nazionale che per la prima volta si svolge a Taranto, grazie all’impegno del Dipartimento di Dipendenze Patologiche che ha voluto questa iniziativa in collaborazione con l’Associazione nazionale Di.Te. e il supporto e la partecipazione del Comune di Taranto – afferma il direttore generale Asl Taranto Gregorio Colacicco – L’uso consapevole delle tecnologie e il contrasto a questo tipo di dipendenze comportamentali sono fondamentali per lo sviluppo dei più giovani, ma anche per noi adulti che non siamo certo al riparo dai rischi di una esposizione poco informata”.
Da mattina fino a sera nella Città vecchia ci saranno diversi punti e postazioni con le varie attività: accedendo all’isola, le persone saranno invitate dagli operatori degli info point a consegnare il proprio smartphone affinché venga posto in una busta sigillata e restituito immediatamente al proprietario che, però, si impegnerà per qualche ora a non aprire la busta né “sbirciare” il telefono godendosi così, senza condivisioni social né selfie o messaggi istantanei, le attività proposte.
“La nostra dipendenza dalle tecnologie è diventata una sfida quotidiana, soprattutto per i più giovani, che stanno crescendo in un mondo sempre più digitale. – spiega il professor Giuseppe Lavenia, presidente dell’Associazione nazionale Dipendenze Tecnologiche (Di.Te.) – Il Disconnect Day rappresenta un’opportunità cruciale per prendere coscienza di quanto profondamente i dispositivi hanno infiltrato la nostra vita quotidiana. Prendersi una pausa dalle tecnologie può aiutare a riscoprire l’importanza delle relazioni umane e della comunicazione diretta, elementi fondamentali per il nostro benessere psicologico. È essenziale riflettere sull’uso che facciamo delle tecnologie, per assicurarci che esse rimangano strumenti al nostro servizio e non diventino i padroni della nostra vita quotidiana”.
Oltre alle attività pensate e organizzate nella mattinata con l’adesione anche delle scuole del territorio, a partire dalle 9:00 e per tutta la giornata ci saranno occasioni di partecipazione e confronto dedicate alle persone di ogni età. Ci saranno dei talk sull’educazione digitale con il presidente dell’associazione Di.Te., psicologo, psicoterapeuta e divulgatore Giuseppe Lavenia, e il giornalista e divulgatore Gianluigi Bonanomi; si discuterà di identità virtuale, challenge e intelligenza artificiale; ci saranno laboratori esperienziali e attività come triathlon e voga, ma anche laboratori e spettacoli teatrali e altre attività che, attraverso l’esperienza ludica o sportiva, permetteranno di promuovere un approccio più consapevole al mondo digitale.
“Realizzare il Disconnect Day a Taranto rientra in un’idea di prevenzione primaria delle dipendenze che vede nella condivisione con la rete territoriale e le competenze professionali la risposta ai fenomeni complessi come la dipendenza da comportamenti – dichiara la direttrice del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche della ASL Taranto, Vincenza Ariano – Questa giornata in disconnessione è stata realizzata per offrire alle persone la possibilità di sperimentarsi senza device, formarsi e sensibilizzarsi sull’argomento e guardare a queste nuove opportunità tecnologiche con la consapevolezza dei rischi che esse possono rappresentare, ma realizzare nel loro utilizzo il benessere digitale”. All’interno del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche opera dal 2005 il Servizio Gioco d’azzardo e Dipendenze Comportamentali, una équipe multidisciplinare coordinata dalla dottoressa Katia Pierri, che si occupa di diagnosi, cura e riabilitazione delle dipendenze comportamentali e finora ha avuto in carico circa 700 persone.
Tra le altre attività, per tutta la giornata sarà attivo in Piazza Castello il “social table”, ovvero un’area dove i partecipanti potranno sperimentarsi in coppia o in gruppo a partire dagli stimoli proposti; nel Salone degli Specchi della sede del Municipio di Taranto, alle 16:30 e alle 18:00, il giornalista Gianluigi Bonanomi parlerà di sharenting e dei rischi legati a questo fenomeno di condivisione online costante da parte dei genitori di contenuti che riguardano i propri figli. Al Teatro Comunale Fusco alle 18:00 ci sarà l’incontro “Essere un influencer positivo” con Vincenzo Schettini, il professore ideatore e star de “La fisica che ci piace”, mentre alle 19:30 sarà proiettato il film di Paolo Ruffini “Ragazzaccio” con Beppe Fiorello, Sabrina Impacciatore, Massimo Ghini. Entrambi questi appuntamenti sono già sold out.
Il programma completo della giornata è disponibile sul sito della Asl Taranto e su www.dipendenze.com e, per partecipare alle attività, è fortemente raccomandata la prenotazione via email a disconnectday@dipendenze.com.
L’evento è stato realizzato con il contributo di Asl Taranto e Comune di Taranto, organizzato dall’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo O.d.V.
Partners dell’iniziativa: Regione Puglia, Centro Nazionale Formazione SRL, Prevenzione Puglia, Fiorini Packaging SpA, Enpap, Ascam Senigallia, Taranto Grand Tour, Salus Familiae Senigallia, Centro Salus Senigallia, CSV Taranto.
Hanno dato il proprio sostegno alle attività: Polizia Locale Taranto, Protezione Civile Taranto, Jonian Dolphin Conservation, Symbolum ETS, MUDI – Museo Diocesano, Crest Cooperativa Teatrale, Teatro delle Forche, Polisportiva Vogatori Taras ASD, Federazione Psicologi dello Sport, Federazione Italiana Triathlon Regione Puglia, Agim Academy Leo Constructions, Vera Produzioni.