Dai dati del movimento turistico nel 2017, diffusi da “Puglia promozione” e validati dall’Istat, si evidenzia come a Martina Franca siano stati registrati 43.368 arrivi e 114.450 presenze complessive, di cui oltre 65 mila presenze di italiani e quasi 49 mila di stranieri. Il dato delle presenze a Martina Franca, ovvero del numero di notti trascorse nelle strutture, è merito senza dubbio soprattutto del Festival della Valle d’Itria che costituisce una delle più ricercate manifestazioni musicali legate al belcanto sul panorama internazionale.

Dati certamente incoraggianti, soprattutto se si guarda il dato degli stranieri, ma che piazzano la perla della Valle d’Itria solo al quarto posto nella provincia di Taranto, in una classifica guidata da Castellaneta al primo posto seguita da Taranto e Ginosa. È evidente, in questo caso, come i numeri siano certamente condizionati dalla presenza di uno splendido mare, come fattore turistico trainante.

Se ci si sposta con il focus nella ristretta zona geografica della Valle d’Itria, invece i risultati cambiano. Al primato dei già citati numeri di Martina Franca si affiancano gli ottimi risultati in crescita di Locorotondo (10 mila arrivi e 39 mila presenze complessive) e di Cisternino (16 mila arrivi e 50 mila presenze complessive). Ma se consideriamo, invece, la Valle d’Itria come territorio allargato, allora bisogna fare i conti con lo strapotere di Alberobello con 116.123 arrivi e 254.898 presenze che costituisce un vero e proprio benchmark in campo turistico tra i migliori risultati dell’intera Puglia assieme a Bari, Vieste e Lecce.

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