Dal governo, 8 milioni per le strade provinciali tarantine – Lo Stradone

Dal governo, 8 milioni per le strade provinciali tarantine

«Le nostre strade provinciali potranno essere interessate da un programma di manutenzioni straordinarie per quasi 8,4 milioni di euro». Lo fa sapere, in una nota stampa, il consigliere provinciale e comunale di Taranto, Gianni Azzaro (Pd). L’esponente del Partito democratico evidenzia positivamente il provvedimento assunto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Paola De Micheli, che nel quinquennio 2020 – 2024 mette complessivamente a disposizione per le amministrazioni provinciali (e per le città metropolitane) che ne facciano richiesta ben 995 milioni di euro. Azzaro annuncia: «Per la Provincia di Taranto, in particolare, si tratta di 8 milioni 393mila euro circa dal 2020 al 2024. Di questi, 506mila euro potranno finanziare interventi per quest’anno, quasi 928mila euro invece sono disponibili per l’anno prossimo, mentre nel triennio 2022 – 2024 il ministero delle Infrastrutture – precisa il consigliere provinciale e comunale del Pd – rende disponibili 2 milioni 319mila euro per ogni annualità».

A questo punto, Azzaro invita l’Amministrazione provinciale di Taranto ad accelerare i tempi per la progettazione delle strade su cui intervenire anche in considerazione «dei numerosi lavori che sarebbero necessari per garantire le migliori condizioni di sicurezza per gli automobilisti e, più in generale, per i cittadini». E aggiunge: «So bene – ammette l’esponente del Pd – che la Provincia di Taranto ha un organico carente e so anche che l’ufficio tecnico fa quello che gli è possibile per rispondere alle numerose segnalazioni che giungono, ma proprio per questo – conclude Azzaro – invito il presidente Gugliotti e il direttore generale Toritto a valutare anche il ricorso a società esterne specializzate nella progettazione. La legge lo consente. In altre parole, offro loro – assicura Azzaro – la mia collaborazione nell’interesse del territorio e della nostra comunità, ma facciano davvero di tutto per non sprecare l’occasione (ovvero i finanziamenti pari ad oltre 8 milioni di euro) offerta dal ministro De Micheli».