Questa mattina si è riunito nuovamente il Coc in videoconferenza alla presenza del Sindaco Ancona, dell’ing. Mandina, del Vicequestore Salmeri, della Giunta Comunale e delle funzioni di supporto (dott.ssa Donatella Vitale per l’ Assistenza alla popolazione, dott. Gianfranco Malagnino per il Presidio Ospedaliero Valle d’Itria, dott.ssa Saveria Esposito, Direttore del Distretto Socio-Sanitario, avv. Egidio Zingarelli – Strutture operative locali e viabilità, geom. Giacomo Abbracciavento – Segreteria e gestione dati, dott.ssa Valeria Semeraro – Informazione alla popolazione).
Nella giornata di ieri (20 marzo) è stato accertato il primo caso di Coronavirus in città. Per il paziente risultato positivo, ricoverato all’Ospedale Moscati di Taranto, sono state attivate le procedure previste dal Decreto Legge del 23 febbraio 2020 che assegna al Dipartimento di Prevenzione della Asl Taranto il compito di individuare i contatti avuti dal paziente nei giorni scorsi e alla Prefettura di assicurare l’esecuzione dell’obbligo di permanenza domiciliare delle persone che ne sono venute a contatto con l’ausilio delle Forze dell’Ordine.
“A lui e alla sua famiglia l’augurio che presto possano uscire da questa situazione” – ha dichiarato il Sindaco Franco Ancona. Noi dobbiamo continuare a rimanere a casa e uscire a fare la spesa non più di una volta a settimana, preferibilmente non il sabato. Mi rivolgo in modo particolare ai nostri anziani: so che è difficile cambiare le proprie abitudini ma soprattutto loro devono tutelarsi uscendo solo quando è necessario. Per i beni di prima necessità e i farmaci devono delegare un familiare o, se non hanno nessuno, possono chiamare i volontari di protezione civile o direttamente gli esercenti che hanno attivato il servizio a domicilio”.
Nella giornata di ieri, inoltre, è stata emessa una ordinanza del Ministero della Sanità, valida fino al 25 marzo, con ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza applicabili sull’intero territorio nazionale. Fra le novità si segnalano: divieto di accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici che il Comune aveva già attivato; divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto (resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona); chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché’ nelle aree di servizio e rifornimento carburante (con esclusione di quelli situati lungo le autostrade); divieto di spostamento verso abitazioni diverse da quella principale (comprese le seconde case utilizzate per vacanza nei giorni festivi e prefestivi, nonché’ in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni).
Il Comune di Martina Franca, inoltre, grazie alle aziende cittadine, sta distribuendo le mascherine (prive di marcatura CE) in cotone lavabile procedendo all’incassettamento per la città e alla distribuzione alle attività commerciali dell’agro aperte ai sensi del DPCM dell’11 marzo 2020. La distribuzione è effettuata dai volontari di Protezione Civile in divisa e con tesserino rilasciato dal Comune di Martina Franca. Si comunica che le forniture in corso verranno reintegrate nei prossimi giorni e si invitano i cittadini prenderne una per famiglia, a non creare assembramenti durante il ritiro e a mantenere la distanza di sicurezza di un metro gli uni dagli altri.