“Non possiamo più assistere inermi di fronte a quella che sta trasformandosi in vera e propria mattanza ai danni del personale sanitario, l’inerzia e i ritardi nell’assumere provvedimenti davvero incisivi non può che indignarci”. Il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Giacomo Conserva, esprime tutta la sua indignazione a seguito dei ripetuti episodi di violenza degli ultimi giorni ai danni di medici e infermieri nei pronto soccorso, questa volta agli ospedali Riuniti di Foggia.
“Dopo il video choc in cui il personale sanitario, medici e infermieri, erano barricati in una stanza per timore di un’aggressione fisica, la notte tra domenica e lunedì tre infermieri sono stati presi a schiaffi, pugni e calci da un paziente in stato di ansia. Non crediamo ad un’insensibilità da parte della giunta regionale e in particolare dell’assessore regionale alla sanità ad interim. Tuttavia – dice Conserva – in terza commissione regionale da gennaio 2023 attende di essere discusso un progetto di legge della Lega con il quale nei pronto soccorso, abbiamo chiesto, finora inascoltati, un presidio costante delle forze dell’ordine o, in alternativa, della polizia locale, un supporto psicologico per gli infermieri aggrediti”.
Aggiunge: “può essere migliorato, ma almeno discutiamone, non lasciamo cadere nel nulla questo grido di allarme, medici e infermieri sono ormai in trincea”.