«Martina Franca gode di una posizione privilegiata che, oltre a farne il centro della Valle d’Itria, la vede equidistante rispetto alle tre province di Taranto, Bari e Brindisi, diventando così snodo ideale per chi vuole godere delle meraviglie della nostra Puglia. Non è stata una sorpresa trovarla fra le ipotesi circolanti in merito ad una possibile sede del G7, e continueremo sicuramente ad auspicare che la scelta possa ricadere, fatte le dovute valutazioni, su questa bellissima città».
Lo afferma il presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma in merito alla «notizia, – osserva – oramai acclarata, secondo la quale il prossimo G7, previsto per il 2024, si terrà in Puglia. Fra i luoghi di cui si parla, anche in relazione alla recente visita del premier Meloni in Puglia e in particolare nella Valle d’Itria c’è Martina Franca, meta turistica tornata a registrare, dopo lo stop pandemico, flussi turistici significativi, e da sempre sede di eventi culturali e di altissimo spessore artistico, come il Festival Internazionale della Valle d’Itria. Facciamo pertanto appello al Governo affinché consideri questa ipotesi, che noi come Confindustria Taranto continueremo fortemente a sostenere».
Per Beatrice Lucarella, delegata di zona di Confindustria Taranto, «Martina è cultura ed è tanto altro. Non possiamo dimenticare la sua tradizione enogastronomica a cui si unisce la tradizione della moda e del fashion. Comunque vada occorre lavorare fin da adesso per far sì che Martina Franca esprima il meglio e risolva i problemi di viabilità, i lavori che ancora insistono sulla SS 172 e che dovrebbero essere ultimati a breve. Dopodichè, confidiamo sulle scelte che si andranno ad operare».