La movida notturna va governata e occorre potenziare la presenza dei vigili urbani nelle ore notturne e porre dei limiti su gli orari.
Il grido di allarme è delle imprese dell’ospitalità extra alberghiera di Martina Franca, riunite ieri in Confcommercio in un incontro della categoria, coordinato dal presidente provinciale Mino Miola e dalla vice Magda Albanese (referente dell’area di Crispiano, Martina Franca).
“I turisti che vengono nelle nostre strutture – spiega la Albanese, incalzata dagli operatori – si aspettano di vivere una esperienza di vacanza, immersi nei profumi e nei ritmi naturali di un vero centro storico e se lasciamo che il popolo della notte invada senza regole questi spazi, sottraendoli ai ritmi di una residenzialità tranquilla, rischiamo di deludere la nostra clientela soprattutto quella più esigente e di ingenerare un passaparola che potrebbe a lungo andare danneggiarci”.
In generale gli operatori del settore chiedono che l’Amministrazione comunale adotti politiche di governo del territorio più attente ed orientate a sostenere la crescita di un turismo di qualità, maggiore cura degli spazi urbani, il controllo e la sicurezza degli ambiti cittadini, infine interventi per la viabilità nelle aree extra urbane dove spesso è carente, se non assente, la cartellonistica stradale e turistica.