Come la gran parte dei soprannomi martinesi non ha un significato letterale. Era solo un modo per distinguere i casi diffusissimi di omonimia tipici di una società chiusa dove i nomi e i cognomi si ripetono.
Lo abbiamo chiesto a tutti gli esperti di dialetto martinese, ma abbiamo ottenuto come responso solo ipotesi tanto che nessuno ci ha saputo dare una risposta certa.
Sappiamo però come si scrive: Salvasodde si scrive Salvasûddę, con la Û – come confermato dall’esperto linguista del nostro dialetto l’avvocato Marangi – a cui abbiamo rivolto il quesito.
Quello che conta però sono i tanti messaggi che da ogni parte ricordano con commozione Vito Serio, il re del fornello, a cui anche la rete dei social ha voluto rendere il proprio omaggio.
o.cri.