Come portare l’acqua nei Paesi in via di sviluppo. Il progetto del Liceo scientifico di Martina si piazza al primo posto – Lo Stradone

Come portare l’acqua nei Paesi in via di sviluppo. Il progetto del Liceo scientifico di Martina si piazza al primo posto

Si chiama “Stem 4 future” ed è il programma educativo promosso da Boeing Italia con il supporto di ScuolAttiva, che ha coronato un anno di intensa attività didattica per gli oltre 200 studenti. L’evento si colloca nell’ambito del cosiddetto Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento e ha previsto la partecipazione di un’intera classe del Liceo scientifico di Martina Franca (la 3A, coordinata dalla prof. Patrizia Scatigna), con gli studenti più meritevoli di questa edizione che sono stati premiati nell’ambito del concorso creativo “La rotta verso il futuro”.

La squadra del Tito Livio si è classificata al primo posto del podio portando a casa il titolo nazionale con l’idea progettuale “W.I.S.S.E.”, (acronimo per Water italian Seeping System Evenness) sviluppo di un prodotto low-tech per il filtraggio dell’acqua per portare acqua pulita e potabile alle comunità rurali o arretrate. Sono state ideate due tipologie di filtri: la prima ricavata da sezioni di alberi non fioriti che secondo uno studio condotto dall’MT di Boston può trattenere il 99% batteri come l’escherichia coli ed il rotavirus mediante l’immersione degli stessi in etanolo. Lo stesso dispositivo con tecnologia più sviluppata prevede la sostituzione dei tradizionali filtri ai carboni attivi.

Il team premiato, composto da quattro studenti della 3A scientifico, Dario Minei, Ilaria Cervino, Desireè Fedele, Silvia Nardelli e Pietro Scatigna, avrà l’opportunità unica di partecipare a Roma, alla “Boeing Experience”, una serie di giornate aziendali da trascorrere a diretto contatto con il team di Boeing Italia.

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