Nonostante la Befana abbia da tempo perso la leadership nel dualismo consumistico con Babbo Natale, l’Epifania resta un momento di profonda riflessione e testimonianza spirituale per una consistente fetta di Umanità. È una festa importante per tutta la cristianità che vede i bambini protagonisti della grande simbologia del Presepe.
La Befana 2024 non rinuncia a farsi largo tra i molti e dolorosi problemi che il mondo sta affrontando in questo periodo e a ricordare a tutti l’importanza pedagogica di alcune sane abitudini come la lettura di testi che stimolino la creatività dei bambini.
COCCO & MATTIA E LA MAGIA DEI SETTE MONDI è un libro di Michelangelo Volpe – magnificamente illustrato da Massimo Angelini – edito da Artebaria. Una storia che si alimenta dei racconti immaginari che un padre racconta al figlio per farlo addormentare e prende le mosse dal meraviglioso rapporto che il bambino di sei anni intrattiene con Cocco, un elefante di peluche “tutta-simpatia”. Il libro è un portale di fantasia attraverso cui l’elefante-amico prende magicamente vita e fa transitare Mattia in un mondo popolato di creature animali meravigliose.
Sette storie di indagine e conoscenza, tutte finalizzate alla crescita morale dei bimbi, che alle cromie accattivanti delle illustrazioni alterna disegni in bianco e nero che i giovanissimi lettori dovranno colorare dando la stura alla loro galoppante creatività. Siamo certi che sarà letto e riletto più volte e molti genitori potranno stabilire momenti di tenerezza coi loro figli quando saranno coinvolti nella lettura e torneranno bambini per il clima di coinvolgimento e il passo sostenuto delle storie.
È un bel libro che arriva in libreria e on-line presso moltissimi distributori con un prezzo di copertina che dimostra come l’infanzia non sia sempre fonte di speculazione ma missione suprema per l’evoluzione del nostro bene più prezioso. Un eccellente idea last-minute per chiudere le feste in maniera intelligente e arginare con l’intelligenza viva il debordante clima di intelligenza artificiale verso cui le giovani generazioni si stanno inconsapevolmente incamminando.
Agostino Convertino