Cento anni fa, il 14 agosto 1921, nasceva a Trieste Giorgio Strehler, regista teatrale e fondatore nel 1947 con Paolo Grassi e Nina Vinchi del primo teatro pubblico d’Italia, il Piccolo Teatro di Milano. Nell’anno del centenario della nascita, la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, propone un ciclo di incontri a cura di Giovanni Soresi dal titolo Grassi e Strehler, l’arte di fare teatro che avrà inizio mercoledì 31 marzo alle ore 18.00 con la messa in onda sulla WebTV della Fondazione del primo appuntamento.
«Iniziamo un percorso che riteniamo doveroso per la Fondazione Paolo Grassi – afferma il direttore Rino Carrieri – e l’idea è quella di raccontare in dieci appuntamenti il teatro e il lavoro di Giorgio Strehler attraverso le parole e i ricordi di chi ha lavorato con lui e l’ha conosciuto. La sua visione di fare teatro è uno dei fondamenti dell’identità del Festival della Valla d’Itria e della Fondazione che porta il nome del suo storico collega che è Paolo Grassi».
La prima puntata è dedicata alla nascita del teatro come istituzione pubblica: insieme ad Anna Bandettini, giornalista e critico teatrale de «La Repubblica», si ripercorrerà la storia del Piccolo Teatro di Milano, dalla fondazione nell’immediato dopoguerra, alle messe in scena di spettacoli ormai “mitici” come Vita di Galileo e L’opera da tre soldi di Brecht, fino alla fondazione del Teatro d’Europa e alla scomparsa di Strehler nel 1997.
Mercoledì 21 aprile, sempre alle 18, sarà online il secondo appuntamento dal titolo La musica di Arlecchino con ospiti l’attrice e Direttore del Teatro Biondo di Palermo Pamela Villoresi, il musicologo Davide Verga e il regista Stefano De Luca. Il 19 maggio, nella terza puntata, si parlerà del rapporto del Piccolo Teatro con il drammaturgo Bertolt Brecht.
Gli incontri andranno avanti sino all’autunno con l’auspicio di poter realizzare alcuni incontri in presenza di pubblico a ridosso del Festival, approfondendo il lavoro di Strehler anche in rapporto alla musica e al repertorio operistico.
Il ciclo di incontri Grassi e Strehler, l’arte di fare teatro rientra nella programmazione di “Custodiamo la cultura in Puglia”