Anche a Martina Franca, si è svolta la cerimonia solenne in occasione del “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”.
Alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari locali, oltre alle associazioni combattentistiche e d’arma e ad una rappresentanza di scolaresche, in piazza Crispi è avvenuta la deposizione delle corone di alloro presso il Monumento ai Caduti.
Don Francesco Imperiale, vicario foraneo di Martina Franca, nel corso della benedizione al monumento ai caduti ha letto una preghiera di Papa Francesco sulla pace che esalta l’essenzialità di gesti concreti e quotidiani di costruzione della pace.
Nel suo intervento, Gianfranco Palmisano, Sindaco di Martina Franca, ha evidenziato innanzitutto la sua gioia nell’accogliere nuovamente la presenza degli studenti e dei cittadini che, dopo le restrizioni dell’emergenza sanitaria del COVID-19, hanno potuto partecipare alla manifestazione. La giornata odierna – ribadisce il Sindaco – è dedicata a chi contribuisce ogni giorno ed ha chi ha contribuito, anche a spese della propria vita, alla costruzione della nostra Italia fondata sulla democrazia e sulla libertà e, tra di essi, ci sono tanti concittadini martinesi. Particolarmente emozionante è stato il ricordo del dott. Felice Tagliente, scomparso pochi mesi e le cui ricerche di carattere storiografico hanno permesso di conservare la memoria storica dei soldati martinesi caduti in Russia.
Il Colonnello Donato Barnaba, Comandante del 16° Stormo dell’Aeronautica Militare, nel suo intervento ha sottolineato come la cerimonia svolta in quel luogo e sotto il Tricolore Italiano, segno tangibile dell’estremo sacrificio degli eroi di Martina Franca, sia una occasione solenne per i militari in servizio ed in quiescenza per rinnovare intimamente il proprio giuramento alla Patria, nel credo dei valori di libertà, unità nazionale e democrazia.
La cerimonia è poi proseguita nell’aiuola di Via Mercadante dove è stata deposta una corona d’alloro alle lapidi dei caduti martinesi nella campagna di Russia e dove, alcuni studenti, hanno letto alcuni riflessioni sulla guerra e sul sacrificio in memoria del Prof. Tagliente alla presenza della sua consorte, la sig.ra Maria di Marco.