Cavalli e segugi per i bimbi dell’Ospedale di Taranto. In visita Carabinieri e Guardia di Finanza – Lo Stradone

Cavalli e segugi per i bimbi dell’Ospedale di Taranto. In visita Carabinieri e Guardia di Finanza

È stata una mattinata diversa quella trascorsa oggi dai bambini e dai ragazzi in cura presso l’ospedale di Taranto. Due le visite speciali: la prima con i Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, che hanno portato nel cortile dell’ospedale Nobello, un bellissimo esemplare di cavallo murgese, accendendo l’entusiasmo di tutti e dei numerosi bambini presenti che, con l’aiuto dei militari del Reparto Biodiversità di Martina Franca, hanno potuto salire in sella per una esperienza divertente e insolita. Presenti, in rappresentanza di tutti i Carabinieri in servizio a Taranto e provincia, i Comandanti delle compagnie del territorio, da Manduria a Castellaneta, e i militari del Comando Provinciale.

I bambini hanno anche potuto “provare” le moto dei Carabinieri e salire su una macchina di servizio. “Stamattina stiamo trascorrendo qualche ora qui con i bambini in cura per far sentire loro la vicinanza delle istituzioni – ha dichiarato il Comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Antonio Marinucci – Tutti i Carabinieri della provincia di Taranto hanno voluto organizzare tutto questo per regalare ai bambini e alle loro famiglie un momento di serenità. Il messaggio da parte nostra è per un Natale di vicinanza, solidarietà e sicurezza con l’augurio che il nuovo anno porti a queste famiglie serenità e tanta salute”. Il Comandante ha consegnato anche un assegno di 6mila euro, raccolti grazie a una raccolta fondi tra i militari, per le esigenze di cura dei bambini, mentre una rappresentanza degli ufficiali ha visitato i reparti e donato gadget e giochi ai piccoli ricoverati. Nella circostanza sono intervenute anche le Unità Cinofile del Comando Provinciale della Guardia di Finanza che, accompagnate da due splendidi esemplari di pastore tedesco, hanno visitato il reparto di pediatria e oncoematologia pediatrica e incontrato i piccoli presenti e le loro famiglie. I bambini hanno potuto interagire e accarezzare i cani, solitamente impegnati nelle attività antidroga ma che non hanno disdegnato questo momentaneo cambio di mansione e, come fossero esperti professionisti della pet therapy, hanno accolto di buon grado le carezze dei bambini e restituito le coccole.