C’è una forte carenza di sangue in provincia di Taranto, e in particolare a Martina Franca.
“Tale carenza è causata da una scarsissima affluenza di donatori presso il nostro centro trasfusionale” – fa sapere Francesco Grassi, presidente della sezione comunale dell’ AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) di Martina Franca. Le attività di donazione e raccolta del sangue e degli emocomponenti sono livelli essenziali di assistenza (art. 5, legge 219/2005) che garantiscono la continuità del supporto trasfusionale a oltre 1.800 pazienti al giorno sul territorio nazionale, pertanto si tratta di un’attività dall’alto valore civico, non soltanto etico.
“Per chi può effettuare tale grande gesto d’amore – continua Grassi – rammento che non vi è alcun obbligo di prenotazione, fatta eccezione per la donazione di plasma”. L’appello alla donazione è rivolto pertanto ai soci AVIS, ma è esteso a tutti i donatori abituali e a tutti i cittadini in buono stato di salute, tra i 18 e 65 anni di età, e di peso non inferiore ai 50 Kg.
Gli emocomponenti e i plasmaderivati servono a salvare vite, allungarne la durata e migliorarne la qualità. Il sangue è indispensabile: nei servizi di primo soccorso e di emergenza/urgenza; in molti interventi chirurgici e trapianti di organo e di midollo osseo; nella cura delle malattie oncologiche ed ematologiche; in varie forme di anemia cronica, immunodeficienze, emofilia.
Pochi requisiti fisici, e soltanto un grande senso di solidarietà, alla base di un gesto apparentemente semplice, ma che salva la vita.
Per evitare attese al momento della donazione, è comunque possibile chiamare il numero verde 800 252236 da rete fissa, o lo 099 7786444 da cellulare, digitando il tasto 4, dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 15:30. In ogni caso, la donazione di sangue intero sarà sempre garantita presso il centro emotrasfusionale che si trova all’interno del presidio ospedaliero Valle d’Itria di Martina Franca, con orari di accesso dalle 8 alle 11 dal lunedì al sabato.