Borse di studio in memoria di Mons. Motolese: sabato la cerimonia – Lo Stradone

Borse di studio in memoria di Mons. Motolese: sabato la cerimonia

Torna l’appuntamento con gli studenti del territorio ionico che hanno partecipato alla nona edizione del concorso in memoria di mons. Guglielmo Motolese, Arcivescovo di Taranto e Fondatore della Cittadella della Carità.

Il CdA della Fondazione per il nono  anno consecutivo eroga delle borse di studio agli studenti della Scuola Secondaria di secondo grado e del Seminario Arcivescovile di Taranto, con l’intenzione di stimolare i giovani che, per ovvie ragioni anagrafiche, non hanno potuto conoscere l’operato di mons. Motolese, determinante nella storia, nello sviluppo sociale e nella spiritualità della città di Taranto per un periodo di tempo lunghissimo, attraverso uno studio che si è concretizzato nella preparazione  di elaborati scritti e multimediali.

Tremila euro la cifra complessiva che sarà consegnata agli studenti vincitori  sabato 27 gennaio 2018  ore 10.30,  nell’Auditorium della Fondazione.

Il presidente della Fondazione Cittadella della Carità dott. Giuseppe Mele  sottolinea alcuni degli obiettivi del concorso. “Dedicare  grande attenzione alle giovani intelligenze, prodotto e futuro della nostra terra, cercando sempre il modo più idoneo di valorizzarle e premiare con delle borse di studio gli studenti più meritevoli che hanno partecipato al concorso. Anche quest’anno la Fondazione investe sulle giovani generazioni”.

La cerimonia si terrà alla presenza dell’Arcivescovo Metropolita di Taranto,  S.E.R. Mons. Filippo Santoro, che ha scelto la traccia di lavoro del concorso: “Traendo spunto dalla Settimana Sociale dei Cattolici Italiani  di Cagliari quale prospettiva intravedi per superare la disoccupazione e la fuga dei giovani da Taranto?”

Su questo argomento gli studenti hanno potuto scegliere di presentare un elaborato scritto o multimediale. L’Arcivescovo Mons. Filippo Santoro, attraverso la traccia di lavoro individuata ogni anno, sceglie  su quali settori far riflettere le nuove generazioni. Si tratta di un importante lavoro di semina, che i giovani studenti (delle classi quarte e quinte della Scuola Secondaria di secondo grado) compiono attraverso il lavoro  fatto a scuola, con il collegamento dei docenti.

Gli studenti  saranno i protagonisti della Cerimonia.  I lavori pervenuti alla Cittadella sono stati esaminati dalla commissione giudicatrice, composta da Maria Silvestrini, giornalista e componente del CdA della Cittadella della Carità, da Mariangela Tarantino, già dirigente scolastica e  già presidente del “Serra” di Taranto e da don Martino Mastrovito, Parroco della Chiesa dello Spirito Santo.