«L’esperienza di Franco Ancona e della sua giunta sta per giungere alla naturale scadenza del proprio mandato, ma quanto sta accadendo a Palazzo Ducale ha dell’incredibile». Il capogruppo della Lega in consiglio comunale – Mauro Bello – procede a una attenta disamina di una insensata scelta perpetrata in spregio dei tanti ristoratori martinesi: «ritengo inaccettabile che il Comune di Martina Franca, città conosciuta in tutto il mondo per il proprio capocollo e per la specialità di prelibate carni cotte “al fornello”, abbia deciso di ospitare e patrocinare un festival che promuove la pizza napoletana. Ai tanti ristoratori la massima solidarietà mia, di Pino Pulito e Pasquina D’Ignazio per questo schiaffo inferto in piena volto da parte di una amministrazione di centro-sinistra oramai lontana dalle esigenze e dai bisogni dei martinesi. Chiedo alle associazioni di categoria di convocare tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, ai tavoli di concertazione, oramai a quasi esclusivo appannaggio dei soliti assessori in perenne campagna elettorale».
Prosegue il capogruppo Bello con l’analisi delle contraddizioni in seno a questa amministrazione: «Martina Franca è governata da amministratori che decidono di realizzare piste ciclabili in via Guglielmini e al Pergolo senza che ad esempio sia stato coinvolto l’ufficio dei lavori pubblici – competente in materia – e che lo stesso abbia dato l’assenso, senza che la collettività ne conosca i costi, senza che si conoscano i tempi di messa in sicurezza del manto stradale. E’ per questa ragione che ho deciso di depositare un ordine del giorno e una interpellanza al Sindaco e all’assessore alla mobilità, Pasquale Lasorsa, affinché rispondano nella sede deputata al confronto di questa condotta a nostro giudizio omissiva e pongano in essere tutte le azioni necessarie a tutelare la salute dei ciclisti e delle casse dell’Ente dai rischi di risarcimenti a spese dei cittadini martinesi».
Dobbiamo rilevare che il Consiglio Comunale non si riunisce più dal 14 di luglio e la prossima seduta è stata convocata per l’1 ottobre: due mesi e mezzo di totale inattività che sancisce di fatto una spaccatura all’interno della stessa maggioranza.
«Franco Ancona e la sua giunta da mesi tengono in ostaggio una intera città, ridimensionando e umiliando il consiglio comunale unica sede deputata al confronto pubblico per stabilire il futuro della città. Capisco che il Sindaco sia oramai interessato ed assorbito esclusivamente dal Piano Urbanistico Generale, ma non si può continuare a impedire ai consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, di svolgere la propria funzione di controllo ed indirizzo. La giunta non può continuare a governare il territorio senza confrontarsi con chi ha ricevuto dai cittadini il mandato a rappresentarli» conclude il Mauro Bello.