Si ferma la corsa della NewGen Basket Martina che sul parquet dell’ASD Messapica Ceglie coglie la sua terza sconfitta nel girone di ritorno, arrivata dopo tre affermazioni consecutive. Il punteggio di 71-59 racconta di una gara quasi a senso unico, ad esclusione del primo e ultimo quarto quando i bianco-blu di Vanni Simeone riescono a giocare alla pari dei padroni di casa, dimostratisi ancora una volta come una delle compagini più forti del campionato, se non la migliore, considerando la penalizzazione di 3 punti che ha impedito alla Messapica di issarsi in vetta alla classifica, a pari merito della Mens Sana Mesagne. Onore e merito dunque a un avversario reso ancora più forte dagli ultimi tre innesti Salerno, Sarli e Bitetti, provenienti dal Cus Jonico Taranto di Serie B Interregionale e in grado di innalzare ulteriormente il tasso tecnico di un roster già tra i migliori della categoria ma inficiato in parte dagli infortuni occorsi ad Argento e Serpentino. Eppure la NewGen è stata in grado di mantenere bene il campo sino all’uscita di Liaci nel secondo quarto, dovuta a una distorsione alla caviglia, per poi provare a rientrare in partita nonostante il gap accumulato fosse ormai quasi del tutto incolmabile all’intervallo lungo (46-28). Le sicurezze dei martinesi cementate in questa seconda parte di stagione grazie soprattutto alle imprese contro Taranto, AP Monopoli e Galatina non vengono così meno, considerando anche il pronostico della vigilia nettamente a favore del Ceglie e la possibilità di raggiungere comunque il sesto posto che garantirebbe la possibilità di lottare per i playoff, sconfiggendo la Seagulls Monopoli con almeno 13 punti di scarto nell’ultima gara di regular season al Pala Todisco. Alla palla a due il derby non tradisce le attese e infiamma il pubblico del Palasport 2006 di Ceglie con le conclusioni dai 6.75 di Gualano, Crovace e Vitucci e dalla media di Cvetanovic, Salerno e Sarli a cui rispondono prontamente Valzani, Prete, Mazzarese, Cassano e Liaci per il Martina, fissando il parziale del primo quarto sul 18-15.
La contesa sembrerebbe trascinarsi sui binari dell’equilibrio anche nel secondo quarto e invece la Messapica, approfittando del ko di Liaci che priva coach Simeone di un elemento importante per gli equilibri difensivi e offensivi della sua squadra, cambia letteralmente marcia piazzando un break di 28-13 che taglia le gambe agli ospiti. È soprattutto l’impatto della panchina a fare la differenza nei padroni di casa grazie alle triple di Salerno, Sarli e Argentiero che si uniscono ai punti portati in dote da Bitetti, Passaro e Cvetanovic, con quest’ultimo in grado di far male sia nel pitturato che dall’arco. La NewGen di contro non trova più la via del canestro se non attraverso le bombe isolate di Mazzarese, Valzani e Fedele che fissano il punteggio sul 46-28 di fine secondo periodo.
Al rientro dagli spogliatoi non cambia l’inerzia della partita, nonostante i tentativi di ridurre il distacco da parte della formazione martinese che tuttavia continua a far fatica in attacco mentre il Ceglie si limita ad amministrare il vantaggio arrivato al +16 (57-41) di fine terzo quarto.
Un gap che diminuirà negli ultimi 10’ quando il Martina proverà disperatamente a ricucirlo sino al di sotto della doppia cifra senza però riuscirci. Oltre a quelli di Prete e Valzani saranno infatti i canestri del rientrante Ragusa, di capitan Agrusta e Cassano a rendere il passivo finale meno pesante, fissandolo sul risultato di 71-59 con cui la Messapica Ceglie fa suo il derby ma non spegne il sogno sesto posto della NewGen Basket Martina.
Tabellini:
Messapica Ceglie:
Gualano 5, Gallo 2, Argentiero 3, Passaro 7, Cvetanovic 16, Vitucci 5, Salerno 15, Crovace 6, Ciracì, Carlucci ne, Sarli 5, Bitetti 7. Coach Faggiano, Ass. Cafarella
NewGen Basket Martina:
Buonfrate, Liaci 2, Fedele 5, Ragusa 3, Devito ne, Prete 7, Mazzarese 15, Agrusta 3, Valzani 17, Cassano 7, Angelini ne, Marangi. Coach Simeone
Arbitri: Francesco Anselmi di Ruvo di Puglia (BA) e Matteo Di Leo di Trani (BT).
Parziali: 18-15; 46-28; 57-41; 71-59.