41.545.975,78€ di riscossioni, 41.763.577,65€ di pagamenti. 15.101.614,40 € di avanzo di amministrazione, di cui 5.436.180,22 di fondo pluriennale vincolato per spese correnti e spese in conto capitale, soprattutto per opere pubbliche, un fondo cassa di € 7.885.659,89. Sono questi i numeri del rendiconto 2017 approvato venerdì scorso dal Consiglio comunale.
Ma nonostante ciò, con le variazioni bilancio apportate a settembre e novembre 2017, il Consiglio comunale ha potuto, nei limiti della spesa possibile, prevedere alcune importanti modifiche al Bilancio già approvato stanziando le risorse per garantire l’appalto triennale dei Nidi d’infanzia; i 600.000€ di mutuo per la sistemazione e l’ammodernamento del Campo “A. Fasano”; i 200.000€ per il comprensorio C5 (compresa la rotatoria di via Toniolo-via Leone XIII non ancora conclusa); i 100.000€ per le progettazioni di opere pubbliche. Interventi mirati e finalizzati a incidere da subito sulla programmazione definita dall’Agenda Martina.
Un bilancio consuntivo dal quale emerge la capacità del Comune di continuare a garantire servizi ai cittadini coprendo per quasi il 70% i servizi a domanda individuale e con oltre 7 milioni di euro, tra trasferimenti e spesa corrente, destinati ai Servizi Sociali.
Un rendiconto che attesta un bilancio sempre più solido considerato che, rispetto al passato, sui dieci parametri attraverso i quali si verifica la deficitarietà strutturale di un Ente, il nostro Comune ne sfora solamente uno (quello del contenzioso rinveniente da liti che risalgono a 10-15 anni fa), dimostrando la capacità negli anni di gestire al meglio le risorse e rispettare quanto stabilito dalla riforma sulla contabilità degli Enti locali.