Supermercati chiusi di domenica a Martina Franca. La presa di posizione di CGIL e FILCAMS
Li abbiamo visti lavorare ininterrottamente durante l’emergenza Covid, da anni lavorano la domenica e nei giorni festivi, su di loro si sono scaricate responsabilità commerciali e scelte politiche miopi. Parliamo dei lavoratori del commercio, e dei commessi dei negozi di generi alimentari in particolare, costretti ad essere a lavoro anche nei giorni di festa. Oggi la decisione del Comune di Martina Franca di ridurre questo scempio e di mettere un argine alle aperture domenicali, non può che trovarci concordi, ma resta tutto ancora da costruire un percorso di dignità e riconoscibilità per questi lavoratori e per i loro rappresentanti.
Così Paola Fresi, segretaria generale della FILCAMS CGIL, che interviene oggi sulla decisione assunta dall’amministrazione comunale di Martina Franca che insieme ad alcune catene di supermercati ha raggiunto un importante accordo sulle chiusure domenicali.
Il dialogo tra l’ente civico e i titolari della media-distribuzione è un buon inizio – spiega Giovanni D’Arcangelo, segretario organizzativo della CGIL – ma senza un lavoro strutturale che veda coinvolti anche i rappresentanti dei lavoratori, il rischio è che si possano creare sacche di resistenza che inneschino una gara al ribasso per il settore, con piccole o grandi realtà non disposte ad allinearsi a tale principio e disposte a barattare diritti contro concorrenza.
Per tale ragione la Filcams e la CGIL di Taranto pure apprezzando il lavoro svolto dal Comune di Martina Franca, chiedono che ai tavoli di confronto e programmazione sulle politiche di settore, tornino ad essere protagonisti i lavoratori.