Franco Ancona ha ottenuto per la seconda volta consecutiva la fiducia degli elettori di Martina Franca che lo hanno rieletto sindaco della città. Non era mai avvenuto a Martina, da quando esiste l’elezione diretta, che un sindaco venisse confermato per due mandati.
Ha battuto Eligio Pizzigallo grazie alla scarsa affluenza di cittadini alle urne e grazie alla litigiosità di un centrodestra sempre più frammentato. Era già avvenuto alle elezioni del 2012, quando ad Ancona era contrapposto Michele Marraffa, con pezzi di centrodestra che fomentarono questa litigiosità e che al ballottaggio spinsero per il candidato del centrosinistra.
Ora Ancona deve dimostrare di meritarsi la fiducia che i cittadini gli hanno nuovamente riconosciuto. Deve soprattutto dimostrare di aver imparato dai tanti errori del primo mandato. Assieme alla sua amministrazione è chiamato immediatamente a mettere ordine all’appalto dei rifiuti con il nuovo gestore e il nuovo servizio, deve organizzare la struttura organizzativa comunale e deve dare seguito, questa volta sul serio, al Piano Urbanistico Generale, evitando di tenere per sé la delega all’urbanistica.
Se nello scorso mandato Ancona era chiamato a restituire dignità a un Consiglio Comunale litigioso e che non riusciva neppure a insediarsi (come avveniva durante l’Amministrazione Palazzo, ndr), questa volta è chiamato a dare credibilità al suo stesso progetto presentato durante la campagna elettorale.
Questa volta non esiste più la scusa del “veniamo da anni di cattiva politica”.
Questa volta la “luna di miele” deve già finire domenica sera subito dopo il comizio di ringraziamento.
o.cri.