Si è svolto a Viareggio il 24 e 25 aprile scorso, il secondo Campionato Nazionale per Majorettes organizzato dall’ANBIMA (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome) in collaborazione con la MWF (Majorette-sport World Federation).
Oltre duecento majorettes hanno partecipato alle varie competizioni svoltesi nella stupenda piazza Mazzini di Viareggio, teatro e palco naturale che ha richiamato all’attenzione di questo meraviglioso sport un folto pubblico.
Il Campionato è iniziato con la sfilata di tutti i gruppi majorette provenienti da tutte le regioni d’Italia. Presenti alla cerimonia d’apertura l’Amministrazione Comunale di Viareggio, la presidente della MWF, nonché giudice del campionato, Željka Banović, il presidente dell’ANBIMA, Giampaolo Lazzeri e la responsabile gruppi majorette della consulta artistica ANBIMA settore majorettes, Monica Rizzi.
A rappresentare Martina Franca e tutta la Puglia, per il secondo anno consecutivo, le majorettes dell’Associazione Culturale Musicale “Armonie d’Itria”: le “Ad’I Girls”.
I Gruppi partecipanti sono stati diciassette, tra questi alcuni di chiara fama nazionale ed europea e con esperienza pluridecennale in quest’attività. Il gruppo majorette “Ad’I Girls” ha saputo affrontare al meglio la competizione, preparandosi con costanza e grandissima forza di volontà durante tutto l’anno accademico. Merito anche delle loro trainers Carmela Zigrino e Anna Grazia Leserri le quali hanno saputo mettere in pratica gli insegnamenti del corso per Trainers iniziato lo scorso anno, riuscendo come sempre a vestire il gruppo ed ogni singola formazione con coreografie di tutto punto.
Un gruppo che con umiltà, sacrifici, lavoro e impegno ha fatto tesoro degli insegnamenti ricevuti per crescere e migliorarsi. Una formazione tecnica iniziata con i preziosi consigli di Angelisa Vendramin e che continua con i seminari per trainers targati ANBIMAMWF che si concluderanno a Martina Franca (Aprile 2018), con la sessione di esami di tutte le trainers partecipanti, tra cui le due giovani martinesi.