Venerdì 9 marzo 2018 a Palazzo Ducale-Sala Uccelli alle ore 18.00 prende avvio la XXIII edizione dei “Seminari di Marzo”, che si svolgono sul nostro territorio da metà anni ’90, con il patrocinio del Comune di Martina Franca in collaborazione con Poiesis editrice e la Rivista “Da Qui”, diretta da Giuseppe Goffredo.
I temi dei Seminari sono molteplici, dal dialogo tra le differenti civiltà del Mediterraneo con scrittori e poeti di diversi paesi ai grandi percorsi letterari, poetici e giornalistici europei e italiani.
Nel primo incontro il tema è quello della cultura europea del Novecento riferita a Simone Weil (1909-1943), filosofa, mistica e scrittrice francese di origine ebraica, la cui fama è legata alla vasta produzione saggistico-letteraria, alle drammatiche vicende esistenziali che la pensatrice attraversò, scegliendo di lasciare l’insegnamento filosofico per sperimentare la condizione operaia in fabbrica e partecipare alla guerra civile spagnola (1936-1939), malgrado il cattivo stato di salute che la condurrà alla morte nel 1943.
La scrittrice Margherita Pieracci, autrice del libro “Si apriva il balcone sull’amata Parigi”, ripercorre la figura delle più importanti pensatrici del Novecento, attraverso alcune pagine inedite di Simone Weil e il racconto di sua madre, Selma Weil.
Nella conversazione di Margherita Pieracci intervengono lo scrittore e giornalista di “La Repubblica”, Antonio Gnoli, il poeta e scrittore Giuseppe Goffredo, animatore dei Seminari con Antonio Scialpi che afferma “Diamo continuità ai Seminari di Marzo con una riflessione sul pensiero e l’azione di una delle più affascinanti figure del pensiero europeo, Simone Weil. Il prossimo incontro in aprile vedrà protagonista il poeta Jabbar Hussin”.
Margherita Pieracci Harwell, scrittrice nata nel 1930 ha insegnato a Isernia e a Roma fino al 1961, quando si è trasferita in Francia e quindi negli Stati Uniti, dove ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea all’UIC (University of Illinois at Chicago) dal 1969 al 2004 (quindi come Professoressa Emerita nei semestri d’autunno del 2004 e 2005). Ha studiato soprattutto Leopardi – a cui ha dedicato un piccolo libro e vari articoli – e gli autori del ’900, in particolare Ignazio Silone, le narratrici – tra cui specialmente Anna Banti, Anna Maria Ortese, Margherita Guidacci e Cristina Campo – e i saggisti, sui quali pure ha scritto. Dal 1987 cura l’opera della Campo per gli editori Adelphi e Scheiwiller.