Gli agriturismi pugliesi registrano il tutto esaurito sino al ponte del primo maggio. Una tendenza iniziata con le vacanze pasquali e che apre, di fatto, la stagione estiva. Per Confagricoltura Puglia e Agriturist, il 2025 dovrebbe segnare un incremento tra il 10 e il 15% rispetto al 2024, a conferma di un settore in forte ripresa dopo le chiusure imposte dalla pandemia e ormai prossimo a tornare ai livelli record del 2019, anno del boom turistico in tutta la regione.
In un contesto economico ancora segnato da incertezze e instabilità climatica, le aziende agrituristiche pugliesi offrono una risposta concreta alla crisi del settore primario, integrando i redditi agricoli con attività ricettive e culturali.
Secondo un’analisi di Confagricoltura Puglia, basata su dati CREA le attività agrituristiche e secondarie hanno generato nel 2023 oltre 316 milioni di euro, con una crescita dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Numeri che confermano la vitalità di un comparto capace di attrarre visitatori alla ricerca di autenticità, esperienze enogastronomiche e contatto diretto con la natura.