Il mondo accademico e culturale italiano piange la scomparsa del professor Cosimo Damiano Fonseca, storico di fama internazionale e accademico dei Lincei. Si è spento all’età di 93 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama degli studi storici.

Nato a Massafra nel 1932, Cosimo Damiano Fonseca ha dedicato la sua vita alla ricerca e all’insegnamento, diventando un punto di riferimento per gli studi sul Medioevo, in particolare per la storia della Chiesa e della civiltà rupestre. La sua produzione scientifica è vasta e di altissimo livello, con numerose pubblicazioni che hanno gettato nuova luce su aspetti cruciali della storia medievale. Tra i suoi interessi principali, spiccano lo studio del periodo normanno-svevo e la storia della civiltà rupestre, con particolare attenzione alle comunità monastiche e ai loro insediamenti.

Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di seguirne le lezioni, ricorda la sua straordinaria capacità di trasmettere la passione per la storia, unita a un rigore scientifico ineccepibile. Il professor Fonseca era un maestro nel senso più pieno del termine, capace di ispirare e guidare intere generazioni di studiosi.

La sua scomparsa lascia un’eredità preziosa, fatta di studi fondamentali, di un metodo di ricerca rigoroso e di una passione contagiosa per la storia. Il suo contributo alla storiografia italiana e internazionale è inestimabile e il suo ricordo rimarrà vivo nella memoria di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne le doti umane e intellettuali.