Si spengono i riflettori dell’ottava edizione del Festival dell’Immagine di Martina Franca, dedicato quest’anno al tema “La donna tra arte e passione”. Sono stati 153 gli artisti che hanno preso parte alla kermesse artistica, provenienti da 65 città diverse, per oltre 300 opere in esposizione.
Il premio del vincitore assoluto della manifestazione è andato a Vanda Dimattia, ed è stato decretato tra la rosa dei prescelti dalla giuria dal prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, giornalista e poeta, docente di sociologia della cultura presso l’Università “D’Annunzio” di Chieti.
Nei cinque giorni del Festival, durante i quali è stato possibile ammirare le opere in concorso e votare per il premio del pubblico, sono stati numerosi gli eventi che hanno animato il Centro Servizi di piazza d’Angiò, allestito per l’occasione come una sorta di grande contenitore culturale.
La giuria che ha valutato le opere era presieduta da Franco Punzi, Presidente del Centro Artistico Musicale “Paolo Grassi” e del Festival della Valle d’Itria. Con lui la prof.ssa Piera Scarano, docente d’arte presso il “Majorana” di Martina Franca; Carmelo Conte, scultore le cui opere monumentali sono apprezzabili in diverse città in Italia e in Franca; la dott.ssa Cira Catucci, vice-presidente di Riflessi d’arte, laureata in scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Bari; per la fotografia Giovanna Maione, tecnico della grafica pubblicitaria presso l’istituto professionale Luxemburgo, attualmente collaboratrice di numerose agenzie pubblicitarie specializzate nel settore della moda.
Nelle varie categorie, invece, sono stati premiati i primi tre artisti per ciascuna di esse. Per i dipinti, categoria professionisti, al primo posto Vanda Dimattia, al secondo posto Rocco Loparco e al terzo posto Maria Ditaranto. Per i dipinti, categoria amatori, sul gradino più alto del podio è salita Laura Zizzi, seguita da Lucia Mauro e Sara Virgilio. Vincitore della categoria fotografie è stato Max Martini, mentre al secondo e terzo posto si sono classificati Daniele Rizzi e Francesca Abbracciavento. Nella categoria disegni il “pennello” di vincitrice è andato a Mary Lamacchia, mentre i due rimanenti posti del podio sono stati occupati rispettivamente da Francesco Demarco e Yuri Vasiliev. Per la scultura, primo premio a Giuseppe Vittore, secondo a Luigi Arpaia e terzo ad Alfredo Briganti. Il premio del pubblico, scaturito dai voti lasciati dai visitatori, è andato ad Alberto Camarra, seguito da Emily Maggi e Francesca Abbracciavento. Premio dell’originalità a Mario Vetere, con un quadro fruibile con il supporto della tecnologia digitale, e premio dell’Associazione ad Antonio De Maria, che avrà la possibilità di organizzare una personale a cura di Riflessi d’Arte. Il prof. Pasqualone ha inoltre assegnato il premio della critica a Muscet (Antonia Calianno), che avrà la possibilità di allestire una mostra personale in un prestigioso castello abruzzese.