Oggi, 4 novembre, anche a Martina Franca, si è svolta la cerimonia solenne in occasione del “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”.
La ricorrenza, quest’anno è ancora più significativa in quanto coincide con il centenario del cosiddetto Milite Ignoto, il soldato che rappresenta tutti i caduti in guerra senza un nome, che venne tumulato all’Altare della Patria il 4 novembre 1921.
Alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari locali, oltre alle associazioni combattentistiche e d’arma e ad una rappresentanza di scolaresche, in piazza Crispi è avvenuta la deposizione delle corone di alloro presso il Monumento ai Caduti.
A seguire è stata officiata la Santa Messa presso la Basilica di San Martino, celebrata da don Francesco Ferrante, cappellano militare del 16° Stormo “Protezione delle Forze”, da don Francesco Imperiale, vicario zonale e da mons. Peppino Montanaro, parroco della Basilica.
Nel suo intervento, il dott. Franco Ancona, Sindaco di Martina Franca, ha evidenziato innanzitutto la sua gioia nell’accogliere nuovamente la presenza degli studenti che, dopo le restrizioni del lockdown, hanno potuto partecipare alla manifestazione, con le dovute cautele previste dai protocolli vigenti. La presenza degli studenti e l’iniziativa comunale di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto – ribadisce il dott. Ancona – impreziosiscono questo momento di ricordo del sacrificio degli eroi in divida caduti nella Prima guerra Mondiale per l’affermazione dei valori della libertà e della democrazia e quello degli eroi in camice bianco, che in questi mesi hanno perso la loro vita per salvare quella dei malati del COVID-19.
Il Colonnello Antonio Pellegrino, Comandante del 16° Stormo dell’Aeronautica Militare, nel suo intervento ha sottolineato come, accingendosi a lasciare il comando del 16° Stormo, percepiva la forte emozione ed il desiderio di voler affidare simbolicamente il Tricolore all’intera comunità di Martina Franca in un giorno di festa nazionale che esalta il profondo impegno profuso in ogni tempo dalle Forze Armate per il progresso democratico della nostra nazione.
Quest’anno in particolare ricorrendo il centenario della traslazione delle spoglie del Milite Ignoto all’Altare della Patria si ricorda il suo ultimo lungo viaggio da Aquileia a Roma, dove migliaia di italiani resero omaggio a questo ragazzo sconosciuto che si prodigò con coraggio nelle più cruenti battaglie per la vittoria e la grandezza della nostra amata patria.
L’iniziativa del Consiglio Comunale che ha conferito la cittadinanza onoraria al ‘Milite Ignoto’ prosegue il Colonnello Pellegrino – è stata una proposta avanzata dal gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia e veicolata dal 16° Stormo e da tutte le Forze Armate presenti sul territorio, accolta a poche settimane di distanza dalla giornata odierna con grande orgoglio di tutti.