Grottaglie si prepara ad accogliere, il 9 ottobre prossimo, la sesta tappa del Giro E, il Giro d’Italia su bici elettrica a pedalata assistita, che segue il percorso ‘rosa’ del Giro d’Italia. L’evento è uno dei più importanti appuntamenti inseriti nel programma di Grottaglie 2020 Città europea dello sport, esteso, insieme al titolo conferito da Aces Europe, fino a giugno 2021 (a causa del blocco causato dalla pandemia Covid 19).
In piazza Verdi, ci sarà il raduno e la partenza delle bici del Giro E, un evento cicloturistico inserito nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana organizzato da RCS Sport Spa durante il Giro d’Italia, sulle stesse strade e nelle stesse date. Grottaglie è una delle venti tappe nazionali. Lo scopo è far vivere a tutti gli amanti della bicicletta, ciclisti amatori o ex professionisti, l’esperienza di percorrere le strade del Giro d’Italia nelle stesse giornate della Corsa Rosa. Si disputa utilizzando, solo ed esclusivamente, biciclette da strada a pedalata assistita (E-Road Bike). L’arrivo di tappa è previsto almeno un’ora prima dell’arrivo del Giro d’Italia. Successivamente, la città di Grottaglie sarà attraversata dal Giro d’Italia. In mattinata, l’amministrazione inaugurerà per l’occasione la nuova piazza Verdi. Interverranno il sindaco Ciro D’Alò e l’assessore comunale allo sport Vincenzo Quaranta, insieme agli altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, alle istituzioni e alle associazioni sportive coinvolte nel progetto “Grottaglie 2020 Città europea dello sport”. Alle ore 9, è prevista l’inaugurazione di piazza Verdi; nella stessa area, sino alle ore 12.20 (orario di partenza della tappa), si svolgerà il raduno, la firma degli atleti e la preparazione alla partenza del Giro E; il passaggio del Giro d’Italia è previsto alle ore 15.
Gli appassionati di ciclismo, intanto, potranno perseguire il sogno di percorrere almeno una volta le strade della corsa rosa più famosa al mondo grazie al Giro d’Italia e al Giro E. Il Comune di Grottaglie concederà infatti un pass per permettere al vincitore di gareggiare con altri partecipanti all’evento che anticipa ogni giorno le tappe del Giro d’Italia. Chi vuole partecipare, può scattare una foto che lo ritragga con la sua bici o con un dettaglio attinente al mondo delle due ruote, che possa spiegare bene perché avete voglia di partecipare al Giro-E. Le foto saranno postate nell’album “Contest per Giro-E” sulla pagina Facebook di Grottaglie 2020 Città europea dello sport per dare a tutti la possibilità di votare. La foto che otterrà il maggior numero di “mi piace” vincerà la partecipazione, il 9 ottobre, alla tappa Grottaglie – Brindisi, con bici elettrica a pedalata assistita fornita per la durata della tappa da Rcs MediaGroup. Per partecipare, occorre diventare fan della pagina Facebook ed iscriversi, inviando i dati (nome, cognome, mail e certificato medico sportivo per attività non agonistica) e la foto con la quale si vuole partecipare al concorso, attraverso un messaggio privato sulla pagina Facebook di “Grottaglie 2020 – Città Europea dello Sport”. Le fotografie inviate saranno vagliate dallo staff che, successivamente, confermerà o meno la partecipazione al concorso, attraverso un messaggio privato. L’iniziativa è riservata ai cittadini residenti nel Comune di Grottaglie; l’iscrizione e l’invio delle foto dovrà avvenire entro e non oltre il giorno il 7 ottobre alle ore 20:30. Le foto saranno postate nell’album “Contest per Giro-E” (in ordine di arrivo) e sarà possibile votare fino al giorno 8 ottobre alle ore 12.
SCHEDA GROTTAGLIE 2020 CITTA’ EUROPEA DELLO SPORT
Grottaglie è stata nominata ufficialmente “Città europea dello Sport 2020” nell’ottobre del 2018. Il titolo è stato conferito da Aces Europe, associazione che raggruppa le capitali e le città europee dello sport, dopo la selezione sulle città italiane che si erano candidate al titolo. Nel luglio 2018, una delegazione dei commissari europei ha fatto tappa nel comune ionico, in un percorso per conoscere le realtà sportive, le strutture e gli impianti, ma anche il patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e culturale. Il dossier di Grottaglie 2020 punta a diffondere le discipline sportive, con particolare attenzione verso gli sport paralimpici e gli sport femminili, che coniugano i valori insiti nella pratica sportiva con quelli di inclusione e uguaglianza. Il progetto è stato sposato dalla Regione Puglia – assessorato allo sport, dalla Provincia di Taranto, dal Coni Puglia, dal Cip (Comitato italiano paralimpico), da Aces Italia e Aces Europe. Sono stati coinvolti cinquanta associazioni sportive e club del territorio. Nella motivazione, i commissari Aces hanno dichiarato che hanno “l’onore di insignire Grottaglie Città europea dello sport 2020. Congratulazioni per il premio – scrivono – perché la vostra città è un concreto e ottimo esempio di sport, per tutti gli strumenti di benessere, integrazione, educazione e rispetto, che rappresentano i principali obiettivi di Aces Europe”. Le manifestazioni sportive e le opere infrastrutturali sono destinatarie di finanziamenti (un milione di euro) assegnati dalla Regione per il 2019 e per il 2020. Il programma – originariamente di 74 eventi, nazionali ed internazionali, rimodulato nelle date e nell’organizzazione di alcune delle iniziative – ed il titolo di Città europea dello sport sono stati estesi fino a giugno 2021, a causa del blocco causato dalla pandemia Covid 19 e delle successive restrizioni previste nel periodo post-pandemia. Nei giorni scorsi è stato presentato il calendario degli eventi paralimpici. Il titolo ricevuto non rappresenta una vittoria esclusiva dell’amministrazione comunale, ma del popolo sportivo grottagliese, delle associazioni e della città tutta. Essere Città europea dello sport significa affacciarsi al panorama europeo e permettere alla città e al mondo sportivo locale di crescere e raggiungere livelli significativi, nel campo dell’impiantistica, della pratica dello sport e dell’inclusione sociale, con un particolare riguardo alle pratiche sportive paralimpiche. Un capitolo è inoltre dedicato ai lavori sugli impianti sportivi, per rendere le strutture accessibili ai diversamente abili: la riqualificazione completa del palazzetto Marinelli e del Palasport Campitelli; gli interventi, in corso, sullo stadio 167. Un progetto più ampio, infine, coinvolge lo stadio A. D’Amuri, che sarà il fulcro del progetto di “Cittadella Paralimpica”, la seconda cittadella di questo tipo in Italia dopo quella di Roma.