La Fondazione Paolo Grassi e il 50° Festival della Valle d’Itria di Martina Franca annunciano l’assegnazione del Premio del Belcanto “Rodolfo Celletti” per l’anno 2024 al Maestro Fabio Luisi.
Il Premio sarà consegnato in occasione dell’ultima replica di Norma di Bellini diretta dallo stesso Luisi, a Palazzo Ducale di Martina Franca venerdì 2 agosto (ore 21).
Il Premio, come si legge nella motivazione, viene assegnato a Luisi “per gli apprezzati meriti artistici di una luminosa carriera di Maestro concertatore e Direttore d’orchestra, da molti anni nell’élite dei direttori d’orchestra internazionali, che vide le prime esperienze proprio nel Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, in quella fucina di formazione al valore e al senso profondo del canto operistico e, in particolare, dello stile italiano del Belcanto, cui Rodolfo Celletti e Alberto Zedda diedero un’impronta indelebile e tuttora vitale”. E ancora: “Il Premio riconosce i meriti di una persona e di un artista che si distingue non solo per l’attività di interprete, ma anche per la formazione di artisti, per la ricchezza, la sincerità e la coerenza delle sue capacità, poste al servizio della musica e dell’arte. […] Infine, ma non ultimo, va ricordato il merito e il significato profondo del suo lungo legame con il Festival della Valle d’Itria, ‘da cui ho iniziato e dove voglio sempre tornare’ per usare le sue stesse parole, che ne testimonia appieno la generosità umana oltre che artistica nei confronti di un’Utopia quale quella del Festival e della sua gente che si perpetua, anche grazie a lui, da ormai cinquant’anni”.
Istituito nel 2010, il Premio del Belcanto “Rodolfo Celletti” è dedicato alla memoria di uno dei padri putativi del Festival della Valle d’Itria, suo direttore artistico dal 1980 al 1993, riconosciuto come uno dei massimi esperti di vocalità degli ultimi decenni. Affermato direttore commerciale della Motta (la famosa industria milanese del panettone), romanziere, musicologo d’ingegno, Celletti fu però soprattutto un grande esperto di voci. Voluto alla direzione artistica del Festival della Valle d’Itria da Paolo Grassi, Rodolfo Celletti ebbe a Martina Franca l’occasione desiderata di passare dalla teoria alla prassi, di tradurre cioè concretamente ciò che aveva maturato in tanti anni di studio appassionato. Un vero e proprio festival/laboratorio dove la preparazione degli spettacoli diventava un percorso di apprendimento che portava a configurare una identità precisa: la Scuola di Celletti. Ospiti ricorrenti di quelle storiche edizioni, tra i molti, ricordiamo Mariella Devia, Daniela Dessì, Paolo Coni, Lella Cuberli, Alberto Zedda, Luciana Serra, Ruggero Raimondi, Ramon Vargas e molti altri.
Albo del Premio
2010 Mariella Devia
2011 Daniela Dessì
2012 Paolo Coni
2013 Lella Cuberli
2014 Alberto Zedda
2015 Luciana Serra
2016 Ruggero Raimondi
2017 Ramón Vargas
2018 Michele Pertusi
2019 Bruno Campanella
2020 Sara Mingardo
2021 Richard Bonynge e Joan Sutherland (in memoriam)
2022 Grace Bumbry
2023 Pier Luigi Pizzi
2024 Fabio Luisi
Fabio Luisi
Direttore musicale Festival della Valle d’Itria
È Direttore musicale del Festival della Valle d’Itria, Direttore musicale della Dallas Symphony Orchestra, Direttore principale della Danish National Symphony, Direttore emerito dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Direttore principale della NHK Symphony Orchestra di Tokyo e Direttore onorario del Teatro Carlo Felice di Genova, sua città natale. Oltre all’attività sinfonica con le diverse orchestre con cui ha un rapporto privilegiato, nel 2024 presenta il ciclo completo Der Ring des Nibelungen di Wagner in forma di concerto con la Dallas Symphony Orchestra, evento mai realizzato prima da nessuna orchestra statunitense. Dirige inoltre le orchestre più prestigiose, tra cui Philadelphia Orchestra, Münchner Philharmoniker, Cleveland Orchestra, Berliner Philharmoniker, Royal Concertgebouw Orchestra e Filarmonica della Scala, solo per citarne alcune. Già direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Vienna, è stato premiato con la Medaglia d’Oro e l’Anello d’Oro dedicati a Bruckner. I suoi impegni passati includono la direzione musicale della Staatskapelle di Dresda e della Sächsische Staatsoper, è stato Direttore principale del Metropolitan Opera di New York, Direttore artistico del Mitteldeutscher Rundfunk di Lipsia, Direttore musicale dell’Orchestre de la Suisse Romande, Direttore principale della Tonkünstler-Orchester di Vienna e Direttore artistico dell’Orchestra sinfonica di Graz. Ha ricevuto un Grammy Award per la sua direzione delle ultime due opere di Der Ring des Nibelungen e il DVD dello stesso ciclo, registrato dal vivo al Metropolitan, è stato nominato come migliore registrazione operistica nel 2012. La sua vasta discografia comprende opere di Verdi, Salieri e Bellini, sinfonie di Honegger, Respighi e Liszt, musiche di Franz Schmidt e Richard Strauss e la sua pluripremiata interpretazione della Nona Sinfonia di Bruckner. Nel 2015 la Philharmonia Zürich ha dato vita alla propria etichetta discografica Philharmonia Records con le sue interpretazioni di Berlioz, Wagner e Verdi, cui recentemente è stata aggiunta la rara esecuzione della versione originale dell’Ottava Sinfonia di Bruckner.